CAPO III - CONFRONTI
Note introduttive
Il confronto è un mezzo di prova cui si ricorre quando si siano manifestati conflitti nella rappresentazione dei fatti introdotta da dichiaranti già esaminati o interrogati.
Le dichiarazioni in conflitto devono essere state acquisite, secondo l’interpretazione di legittimità, nella medesima fase processuale in cui è disposto il confronto.
L’obiettivo principale dell’istituto è la riconciliazione del conflitto ma, quand’anche non risultasse possibile raggiungerlo, il confronto crea comunque le condizioni per una migliore valutazione della tenuta e della credibilità delle versioni in conflitto.
Questo mezzo di prova, al pari di tutti gli altri, si svolge in contraddittorio tra le parti ma ha una singolarità che lo differenzia: i dichiaranti in conflitto hanno la possibilità, su invito del giudice, di interloquire direttamente tra loro attraverso reciproche contestazioni. È un modo per mettere in risalto la personalità dei “contendenti” e favorire l’emersione dei punti di forza e di debolezza di ognuna delle narrazioni contrastanti.