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Studi di settore, quadri sinottici sugli accertamenti

STUDI DI SETTORE – ACCERTAMENTI

N.

IPOTESI

NORMATIVA

IMPOSTA

DECORRENZA

GIURISPRUDENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli accertamenti basati sugli studi di settore sono effettuati nei confronti dei contribuenti qualora l’ammontare dei ricavi o compensi dichiarati risulta inferiore all’ammontare dei ricavi o compensi determinabili sulla base degli studi stessi, in base a specifiche disposizioni di legge.

 

 

 

- Art. 62-sexies D.L. n. 331 del 30/08/1993, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 427 del 29/10/1993.

 

- Art. 10, comma 1, L. n. 146 dell’08 maggio 1998 (in S.O. n. 93/L alla G.U. n. 110 del 14/05/1998), come modificato dall’art. 1, comma 23, lett. a), L. n. 296 del 27/12/2006.

 

 

 

 

 

Imposte dirette ed

IVA

 

 

 

 

 

01/01/2007

La giurisprudenza della Corte di Cassazione ha più volte affermato il principio che il giudice tributario, nell’affrontare le questioni relative agli studi di settore, ha il compito di valutare l’applicabilità al caso concreto, senza essere vincolato neanche agli esiti del procedimento amministrativo, contraddittorio incluso (Cassazione – Sez. Trib. – sentenza n. 21856 del 20/10/2011 e n. 3923 del 17/02/2011).


STUDI DI SETTORE – ACCERTAMENTI

N.

IPOTESI

NORMATIVA

IMPOSTA

DECORRENZA

GIURISPRUDENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ai fini dell’Iva, all’ammontare dei maggiori ricavi o compensi, determinato sulla base degli studi di settore, si applica, tenendo conto dell’esistenza di operazioni non soggette ad imposta ovvero soggette a regimi speciali, l’aliquota media risultante dal rapporto tra l’imposta relativa alle operazioni imponibili, diminuita di quella relativa alle cessioni di beni ammortizzabili, e il volume d’affari dichiarato.

 

 

 

 

 

 

Art. 10, comma 5, L. n. 146 dell’08 maggio 1998.

 

 

 

 

 

 

IVA

 

 

 

 

 

 

01/01/1998

La giurisprudenza della Corte di Cassazione ha più volte affermato il principio che il giudice tributario, nell’affrontare le questioni relative agli studi di settore, ha il compito di valutare l’applicabilità al caso concreto, senza essere vincolato neanche agli esiti del procedimento amministrativo, contraddittorio incluso (Cassazione – Sez. Tr

STUDI DI SETTORE – ACCERTAMENTI

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NORMATIVA

IMPOSTA

DECORRENZA

GIURISPRUDENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli accertamenti basati sugli studi di settore sono effettuati nei confronti dei contribuenti qualora l’ammontare dei ricavi o compensi dichiarati risulta inferiore all’ammontare dei ricavi o compensi determinabili sulla base degli studi stessi, in base a specifiche disposizioni di legge.

 

 

 

- Art. 62-sexies D.L. n. 331 del 30/08/1993, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 427 del 29/10/1993.

 

- Art. 10, comma 1, L. n. 146 dell’08 maggio 1998 (in S.O. n. 93/L alla G.U. n. 110 del 14/05/1998), come modificato dall’art. 1, comma 23, lett. a), L. n. 296 del 27/12/2006.

 

 

 

 

 

Imposte dirette ed

IVA

 

 

 

 

 

01/01/2007

La giurisprudenza della Corte di Cassazione ha più volte affermato il principio che il giudice tributario, nell’affrontare le questioni relative agli studi di settore, ha il compito di valutare l’applicabilità al caso concreto, senza essere vincolato neanche agli esiti del procedimento amministrativo, contraddittorio incluso (Cassazione – Sez. Trib. – sentenza n. 21856 del 20/10/2011 e n. 3923 del 17/02/2011).


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N.

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NORMATIVA

IMPOSTA

DECORRENZA

GIURISPRUDENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ai fini dell’Iva, all’ammontare dei maggiori ricavi o compensi, determinato sulla base degli studi di settore, si applica, tenendo conto dell’esistenza di operazioni non soggette ad imposta ovvero soggette a regimi speciali, l’aliquota media risultante dal rapporto tra l’imposta relativa alle operazioni imponibili, diminuita di quella relativa alle cessioni di beni ammortizzabili, e il volume d’affari dichiarato.

 

 

 

 

 

 

Art. 10, comma 5, L. n. 146 dell’08 maggio 1998.

 

 

 

 

 

 

IVA

 

 

 

 

 

 

01/01/1998

La giurisprudenza della Corte di Cassazione ha più volte affermato il principio che il giudice tributario, nell’affrontare le questioni relative agli studi di settore, ha il compito di valutare l’applicabilità al caso concreto, senza essere vincolato neanche agli esiti del procedimento amministrativo, contraddittorio incluso (Cassazione – Sez. Tr