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Durata media dei processi civili in Austria negli ultimi anni

Durata media dei processi civili in Austria negli ultimi anni
Durata media dei processi civili in Austria negli ultimi anni

Sommario - I Durata media e “überlange Verfahrensdauer”; II Verfahrensführung und Verfahrensdauer; III Durata dei procedimenti dinanzi ai Bezirks- e Landesgerichte; IV Differenze della durata media nelle varie circoscrizioni di Corte d’appello; V Sentenze e transazioni; VI   Cause che ostano ad un definizione rapida; VIII L’istituzione della cosiddetta elektronischen Schreibgutverwaltung.

I

Durata media e “überlange Verfahrensdauer”

La durata media dei procedimenti civili fino alla sentenza di primo grado - esclusi quelli della giurisdizione volontaria - è stata, negli ultimi anni, di 8,6 mesi presso i Bezirksgerichte (corrispondenti alle abolite Preture) e di 16,3 mesi presso i Landesgerichte (Tribunali). Nell’ambito degli uffici giudiziari dello stesso grado, la durata varia notevolmente, dato che presso il Bezirksgericht più “celere”, l’utente della giustizia ha dovuto attendere 3,5 mesi per la sentenza, mentre l’attesa più lunga per la decisione di primo grado è stata di 15,3 mesi.

Per i procedimenti concernenti risarcimento di danni (in particolare derivanti dalla circolazione di veicoli), si è registrata una durata superiore alla media pari all’8% (Bezirksgerichte) e al 27% (Landesgerichte) rispetto agli altri procedimenti.

Se in un procedimento civile viene nominato ctu, la durata, dinanzi ai Bezirksgerichte, è di 12,5 mesi; dinanzi ai Landesgerichte, di 24,6 mesi.

La distanza temporale tra assegnazione della causa a sentenza e deposito della sentenza, spesso, è notevolmente superiore a due mesi ed è una delle cause “langer Verfahrensdauer insgesamt”.

Per quanto concerne la frequenza degli appelli, la percentuale delle Berufungen contro sentenze dei Bezirksgerichte, è di ca. il 30%, mentre quelle emesse dai Landesgerichte gravate con Berufung sono ca. il 76%. “Überlange Verfahrensdauer” viene ravvisata, se la durata di un procedimento di 1° grado è superiore a tre anni; ciò è stato registrato nel 2% ca. dinanzi a Bezirksgerichte e nel 9-10% ca. dinanzi a Landesgerichte.

II

Verfahrensführung und Verfahrensdauer

L’impiego della digitalizzazione (in particolare l’istituzione del cosiddetto elektronischen Geschäftsregister) ha consentito di “ripercorrere” l’andamento di ogni singolo procedimento, a verificare la Verfahrensführung e ad intensificare la Dienstaufsicht e i controlli interni in genere.

Uno strumento per ovviare a Verfahrensverzögerungen, è il sistema dei Vertretungs-, Ersatz- und Sprengelrichter; giudici che vengono impiegati - nell’ambito delle circoscrizioni di Corte d’appello - laddove si sono verificati “erhebliche Rückstände” (arretrati di notevole entita’).

Verfahrensverzögerungen sono dovute anche a “Richterwechsel”, il che si verifica non infrequentemente, dato che ca. un settimo dei giudici annualmente cambia sede di servizio e posto che, secondo  la ZPO (il CPC del 1895, ripetutamente modificato ed integrato), la sentenza può essere decisa soltanto dal giudice (o dal collegio) che ha partecipato all’assunzione delle prove (§ 412 ZPO); è questo il c.d. Unmittelbarkeitsgrundsatz. Nell’ultimo quinquennio si sono registrati, annualmente, in media, 1.580 Richterwechsel, vale a dire ca. il 13% dei giudici ha cambiato sede di servizio.

Effetti positivi sulla - contenuta - durata dei procedimenti civili, ha avuto l’istituzione - presso gli uffici giudiziari - dei cosiddetti Servicecenter quali “zentrale Anlaufstellen für den Parteienverkehr”; in tal modo le cancellerie hanno potuto dedicarsi maggiormente agli incombenti di loro specifica competenza, anzichè perdere tempo fornendo informazioni ecc.

I 140 Bezirksgerichte definiscono annualmente ca. 60.000 cause civili, escluse le controversie di lavoro e di previdenza sociale; i 17 Landesgerichte - ivi compreso l’Handelsgericht (“Tribunale commerciale”) Wien - ca. 12.500. Presso i Bezirksgerichte prestano  servizio 700 giudici; presso i Landesgerichte, ca. 710.

III

Durata dei procedimenti dinanzi ai Bezirks- e Landesgerichte

Il procedimento civile in Austria è dominato dal cosiddetto Amtsantrieb nel senso che è obbligo del giudice proseguire e concludere un procedimento una volta iniziato, evitando ogni dilazione non strettamente necessaria. Nel 2002 il CPC è stato modificato sancendo espressamente anche l’obbligo delle parti “zur raschen Verfahrensabwicklung beizutragen”.

I Bezirksgerichte, quali giudici di primo grado, sono competenti per le cause di valore fino a 10.000 Euro (nonché, indipendentemente dal criterio del valore, per i procedimenti in materia di famiglia e per le possessorie). La competenza per valore dei Landesgerichte è determinata per esclusione.

Dinanzi ai Bezirksgerichte austriaci vengono instaurati annualmente ca. 70.00 procedimenti civili, di cui ca. 63.000 vengono definiti con Mahnverfahren (decreto ingiuntivo); il resto fa parte dei c.d. streitigen Verfahren. I procedimenti iniziati dinanzi ai Landesgerichte sono ca. 34.500. 16.000 ca. vengono definiti con ricorso al Mahnverfahren; il resto mediante procedimento contenzioso.

La Corte dei Conti federale (Bundesrechnungshof) ha invitato il ministero della Giustizia a sollecitare “Erledigungsfristen” più contenute. Non ha ritenuto accettabile, quest’organo di controllo, che ca. il 20% dei procedimenti civili (contenziosi) duri più di un anno presso i Bezirksgerichte e il 50% degli “streitigen Verfahren” abbia una durata superiore a 16,5 mesi presso i Landesgerichte.

IV

Differenze di durata dei procedimenti tra le circoscrizioni di Corte d’appello

I giudici - dei Bezirksgerichte - più “solleciti” sono quelli della circoscrizione di Innsbruck, con una durata media di 7,8 mesi; seguono poi quelli di Graz (8 mesi), di Linz e di Wien con 9,1 mesi.

Per quanto concerne i Landesgerichte, la durata media è di 14,4 mesi nella circoscrizione di Innsbruck; seguono Linz, Graz e Wien, tutti con indici superiori a 15,9 mesi.

Sulla Verfahrensdauer influiscono soprattutto la “Straffheit der Verfahrensführung” e il termine concesso ai ctu per il deposito della relazione peritale. È stato detto che “schnellere Gerichte geben weniger Sachgutachten in Auftrag”.

In Austria si finisce più frequentemente dinanzi al Bezirksgericht per richieste di risarcimento danni da circolazione stradale (sono ca. 10.000 all’anno); seguono procedimenti per finita locazione (ca. 6.000), compensi a professionisti non corrisposti (ca. 5.900), risarcimento danni non derivati da circolazione stradale (5.000 ca.), divorzi (4.400 ca.; la legislazione austriaca non conosce l’istituto della separazione come previsto dalla legislazione italiana), pagamenti somma (3.400 ca.). Dinanzi ai Bezirksgerichte la durata maggiore (10,9 mesi) si registra nelle cause di risarcimento danni in genere; quella minore (6,1 mesi) nei procedimenti per finita locazione.

Dinanzi ai Landesgerichte für Zivilsachen vengono instaurati annualmente ca. 2000 cause per risarcimento danni, 1.800 per compensi non corrisposti a professionisti, 1.000 per risarcimento danni da circolazione stradale, 900 per mutui e fideiussioni, 800 per pagamenti somma; il resto (ca. 3.800) per altre causali. I Landesgerichte impiegano 19,3 mesi per le decisioni in materia di risarcimento danni da incidenti stradali; la minore durata (12,8 mesi) si registra nelle cause aventi per oggetto mutui e fideiussioni. La durata elevata dei procedimenti per danni da incidenti stradali si spiega con il fatto che in queste cause, in ca. il 90% dei casi, viene disposta ed espletata consulenza tecnica d’ufficio.

“Sachverständigenbeteiligung” comporta una durata media dei procedimenti dinanzi ai Bezirksgerichte di 12,3 mesi ca., mentre, se si prescinde dalla stessa, la durata media si riduce a ca. 7,4 mesi. Davanti ai Landesgerichte è rispettivamente di 24,6 mesi e di 12 mesi.

V

Sentenze e transazioni

Nel 41% ca. il procedimento dinanzi ai Bezirksgerichte viene definito con sentenza, nel 27% ca. con una transazione giudiziale, nel 32% la definizione avviene in altro modo. Molto elevato e’ il numero delle transazioni dinanzi ai Landesgerichte: ben il 33, 9%, mentre la Verfahrenserledigung con sentenza e’ pari al 39,2 % .

La distanza temporale tra Verhandlungsschluss e deposito della sentenza e’ di ca. 2,2 mesi presso i Bezirksgerichte e di 2,5 mesi presso i Landesgerichte.

I giudici presso i Landesgerichte depositano in media 660 sentenze tra 30 e 45 giorni; 645 tra un mese e mezzo e due mesi, 615 ca. tra 15 e 30 giorni, 490 entro 14 giorni; il resto oltre due mesi.

Berufungsquoten: le sentenze dei Bezirksgerichte sono soggette ad impugnazione in media nel 32% dei casi; quelle dei Landesgerichte registrano una Berufungsquote intorno al 78% ca.

VI

Cause che ostano maggiormente ad una definizione rapida definizione

Sopra abbiamo esposto che i procedimenti civili con “überlanger Verfahrensdauer” (vale a dire con una durata superiore a 3 anni) sono, in media, pari al 2% ca. presso i Bezirksgerichte e pari al 10% ca. presso i Landesgerichte. Quali cause che determinano il trascorrere di tanto tempo prima della sentenza, sono state individuate, presso i Bezirksgerichte, principalmente, le seguenti: 1) problemi in sede di notifica (25% ca.), 2) comportamento imputabile alle parti (ca. il 24%),  3) deposito della sentenza oltre i 6 mesi (12% ca.), 4) rogatorie all’estero (ca. il 10%). Presso i Landesgerichte la “überlange Verfahrensdauer” è dovuta, prevalentemente, a : 1) espletamento di ctu (36% ca.), 2) Richterwechsel (30% ca.)  3) comportamento delle parti in causa (24% ca.). Soltanto nel 6% è dovuto a deposito della sentenza oltre i 6 mesi.

Il maggior numero di sentenze presso i Bezirksgerichte viene depositato nei mesi di gennaio e di agosto; in agosto non si tengono udienze (“verhandlungsfreie Zeit”), fatta eccezione per i casi di urgenza; il minor numero in ottobre. Anche presso i Landesgerichte è l’agosto che registra la “größte Anzahl von Urteilshinterlegungen”; la “geringste”, in dicembre.

I procedimenti disciplinari instaurati contro giudici che si sono resi responsabili di “Pflichtverletzung wegen schuldhafter Verfahrensverzögerung oder wegen unangemessener Erledigungsrückstände”, sono stati, in media, 5 all’anno.

VII

L’istituzione della cosiddetta elektronischen Schreibgutverwaltung

L’istituzione della cosiddetta elektronischen Schreibgutverwaltung ha avuto effetti positivi sulla Verfahrensdauer, dato che in tal modo è stato possibile verificare celermente quanto tempo intercorre tra la registrazione e la consegna della sentenza trascritta.

Il BMJ (Ministero della Giustizia) ha accertato che da quando è stata introdotta la Schreibgutverwaltung, le Schreibfristen si sono ridotte, in media, da alcune settimane a pochi giorni. Anche questo fatto ha contribuito che la Zivilgerichtsbarkeit in Austria si è classificata, negli ultimi anni, intorno al 5°- 6° posto su 28 Stati esaminati da una commissione internazionale. Ciò nonostante il ministero della Giustizia ha invitato gli uffici giudiziari ad: 1) una “strafferen Verfahrensführung, a 2) diminuire il lasso di tempo tra conferimento dell’incarico al ctu e deposito della relazione peritale, ad 3) una “rascheren Urteilsausfertigung”. Un maggior impiego della tecnologia digitale, rendera’ agevole “eine zeitliche Zuordenbarkeit der Verantwortung” di giudici e personale amministrativo. Questi mezzi elettronici renderanno possibile - in caso di “überlanger Verfahrensdauer” - di agire non soltanto una volta che gli uffici sovraordinati saranno in possesso delle statistiche, ma anche in itinere”, vale a dire, a prevenire il formarsi di “unzumutbare Rückstände” prima che questi si verifichino (“laufend beobachten und, falls erforderlich, Maßnahmen ergreifen”), come si è espresso un alto funzionario del BMJ):

Il numero dei cosiddetti Justizmanagement-Lehrgänge verrà aumentato.

Sommario - I Durata media e “überlange Verfahrensdauer”; II Verfahrensführung und Verfahrensdauer; III Durata dei procedimenti dinanzi ai Bezirks- e Landesgerichte; IV Differenze della durata media nelle varie circoscrizioni di Corte d’appello; V Sentenze e transazioni; VI   Cause che ostano ad un definizione rapida; VIII L’istituzione della cosiddetta elektronischen Schreibgutverwaltung.

I

Durata media e “überlange Verfahrensdauer”

La durata media dei procedimenti civili fino alla sentenza di primo grado - esclusi quelli della giurisdizione volontaria - è stata, negli ultimi anni, di 8,6 mesi presso i Bezirksgerichte (corrispondenti alle abolite Preture) e di 16,3 mesi presso i Landesgerichte (Tribunali). Nell’ambito degli uffici giudiziari dello stesso grado, la durata varia notevolmente, dato che presso il Bezirksgericht più “celere”, l’utente della giustizia ha dovuto attendere 3,5 mesi per la sentenza, mentre l’attesa più lunga per la decisione di primo grado è stata di 15,3 mesi.

Per i procedimenti concernenti risarcimento di danni (in particolare derivanti dalla circolazione di veicoli), si è registrata una durata superiore alla media pari all’8% (Bezirksgerichte) e al 27% (Landesgerichte) rispetto agli altri procedimenti.

Se in un procedimento civile viene nominato ctu, la durata, dinanzi ai Bezirksgerichte, è di 12,5 mesi; dinanzi ai Landesgerichte, di 24,6 mesi.

La distanza temporale tra assegnazione della causa a sentenza e deposito della sentenza, spesso, è notevolmente superiore a due mesi ed è una delle cause “langer Verfahrensdauer insgesamt”.

Per quanto concerne la frequenza degli appelli, la percentuale delle Berufungen contro sentenze dei Bezirksgerichte, è di ca. il 30%, mentre quelle emesse dai Landesgerichte gravate con Berufung sono ca. il 76%. “Überlange Verfahrensdauer” viene ravvisata, se la durata di un procedimento di 1° grado è superiore a tre anni; ciò è stato registrato nel 2% ca. dinanzi a Bezirksgerichte e nel 9-10% ca. dinanzi a Landesgerichte.

II

Verfahrensführung und Verfahrensdauer

L’impiego della digitalizzazione (in particolare l’istituzione del cosiddetto elektronischen Geschäftsregister) ha consentito di “ripercorrere” l’andamento di ogni singolo procedimento, a verificare la Verfahrensführung e ad intensificare la Dienstaufsicht e i controlli interni in genere.

Uno strumento per ovviare a Verfahrensverzögerungen, è il sistema dei Vertretungs-, Ersatz- und Sprengelrichter; giudici che vengono impiegati - nell’ambito delle circoscrizioni di Corte d’appello - laddove si sono verificati “erhebliche Rückstände” (arretrati di notevole entita’).

Verfahrensverzögerungen sono dovute anche a “Richterwechsel”, il che si verifica non infrequentemente, dato che ca. un settimo dei giudici annualmente cambia sede di servizio e posto che, secondo  la ZPO (il CPC del 1895, ripetutamente modificato ed integrato), la sentenza può essere decisa soltanto dal giudice (o dal collegio) che ha partecipato all’assunzione delle prove (§ 412 ZPO); è questo il c.d. Unmittelbarkeitsgrundsatz. Nell’ultimo quinquennio si sono registrati, annualmente, in media, 1.580 Richterwechsel, vale a dire ca. il 13% dei giudici ha cambiato sede di servizio.

Effetti positivi sulla - contenuta - durata dei procedimenti civili, ha avuto l’istituzione - presso gli uffici giudiziari - dei cosiddetti Servicecenter quali “zentrale Anlaufstellen für den Parteienverkehr”; in tal modo le cancellerie hanno potuto dedicarsi maggiormente agli incombenti di loro specifica competenza, anzichè perdere tempo fornendo informazioni ecc.

I 140 Bezirksgerichte definiscono annualmente ca. 60.000 cause civili, escluse le controversie di lavoro e di previdenza sociale; i 17 Landesgerichte - ivi compreso l’Handelsgericht (“Tribunale commerciale”) Wien - ca. 12.500. Presso i Bezirksgerichte prestano  servizio 700 giudici; presso i Landesgerichte, ca. 710.

III

Durata dei procedimenti dinanzi ai Bezirks- e Landesgerichte

Il procedimento civile in Austria è dominato dal cosiddetto Amtsantrieb nel senso che è obbligo del giudice proseguire e concludere un procedimento una volta iniziato, evitando ogni dilazione non strettamente necessaria. Nel 2002 il CPC è stato modificato sancendo espressamente anche l’obbligo delle parti “zur raschen Verfahrensabwicklung beizutragen”.

I Bezirksgerichte, quali giudici di primo grado, sono competenti per le cause di valore fino a 10.000 Euro (nonché, indipendentemente dal criterio del valore, per i procedimenti in materia di famiglia e per le possessorie). La competenza per valore dei Landesgerichte è determinata per esclusione.

Dinanzi ai Bezirksgerichte austriaci vengono instaurati annualmente ca. 70.00 procedimenti civili, di cui ca. 63.000 vengono definiti con Mahnverfahren (decreto ingiuntivo); il resto fa parte dei c.d. streitigen Verfahren. I procedimenti iniziati dinanzi ai Landesgerichte sono ca. 34.500. 16.000 ca. vengono definiti con ricorso al Mahnverfahren; il resto mediante procedimento contenzioso.

La Corte dei Conti federale (Bundesrechnungshof) ha invitato il ministero della Giustizia a sollecitare “Erledigungsfristen” più contenute. Non ha ritenuto accettabile, quest’organo di controllo, che ca. il 20% dei procedimenti civili (contenziosi) duri più di un anno presso i Bezirksgerichte e il 50% degli “streitigen Verfahren” abbia una durata superiore a 16,5 mesi presso i Landesgerichte.

IV

Differenze di durata dei procedimenti tra le circoscrizioni di Corte d’appello

I giudici - dei Bezirksgerichte - più “solleciti” sono quelli della circoscrizione di Innsbruck, con una durata media di 7,8 mesi; seguono poi quelli di Graz (8 mesi), di Linz e di Wien con 9,1 mesi.

Per quanto concerne i Landesgerichte, la durata media è di 14,4 mesi nella circoscrizione di Innsbruck; seguono Linz, Graz e Wien, tutti con indici superiori a 15,9 mesi.

Sulla Verfahrensdauer influiscono soprattutto la “Straffheit der Verfahrensführung” e il termine concesso ai ctu per il deposito della relazione peritale. È stato detto che “schnellere Gerichte geben weniger Sachgutachten in Auftrag”.

In Austria si finisce più frequentemente dinanzi al Bezirksgericht per richieste di risarcimento danni da circolazione stradale (sono ca. 10.000 all’anno); seguono procedimenti per finita locazione (ca. 6.000), compensi a professionisti non corrisposti (ca. 5.900), risarcimento danni non derivati da circolazione stradale (5.000 ca.), divorzi (4.400 ca.; la legislazione austriaca non conosce l’istituto della separazione come previsto dalla legislazione italiana), pagamenti somma (3.400 ca.). Dinanzi ai Bezirksgerichte la durata maggiore (10,9 mesi) si registra nelle cause di risarcimento danni in genere; quella minore (6,1 mesi) nei procedimenti per finita locazione.

Dinanzi ai Landesgerichte für Zivilsachen vengono instaurati annualmente ca. 2000 cause per risarcimento danni, 1.800 per compensi non corrisposti a professionisti, 1.000 per risarcimento danni da circolazione stradale, 900 per mutui e fideiussioni, 800 per pagamenti somma; il resto (ca. 3.800) per altre causali. I Landesgerichte impiegano 19,3 mesi per le decisioni in materia di risarcimento danni da incidenti stradali; la minore durata (12,8 mesi) si registra nelle cause aventi per oggetto mutui e fideiussioni. La durata elevata dei procedimenti per danni da incidenti stradali si spiega con il fatto che in queste cause, in ca. il 90% dei casi, viene disposta ed espletata consulenza tecnica d’ufficio.

“Sachverständigenbeteiligung” comporta una durata media dei procedimenti dinanzi ai Bezirksgerichte di 12,3 mesi ca., mentre, se si prescinde dalla stessa, la durata media si riduce a ca. 7,4 mesi. Davanti ai Landesgerichte è rispettivamente di 24,6 mesi e di 12 mesi.

V

Sentenze e transazioni

Nel 41% ca. il procedimento dinanzi ai Bezirksgerichte viene definito con sentenza, nel 27% ca. con una transazione giudiziale, nel 32% la definizione avviene in altro modo. Molto elevato e’ il numero delle transazioni dinanzi ai Landesgerichte: ben il 33, 9%, mentre la Verfahrenserledigung con sentenza e’ pari al 39,2 % .

La distanza temporale tra Verhandlungsschluss e deposito della sentenza e’ di ca. 2,2 mesi presso i Bezirksgerichte e di 2,5 mesi presso i Landesgerichte.

I giudici presso i Landesgerichte depositano in media 660 sentenze tra 30 e 45 giorni; 645 tra un mese e mezzo e due mesi, 615 ca. tra 15 e 30 giorni, 490 entro 14 giorni; il resto oltre due mesi.

Berufungsquoten: le sentenze dei Bezirksgerichte sono soggette ad impugnazione in media nel 32% dei casi; quelle dei Landesgerichte registrano una Berufungsquote intorno al 78% ca.

VI

Cause che ostano maggiormente ad una definizione rapida definizione

Sopra abbiamo esposto che i procedimenti civili con “überlanger Verfahrensdauer” (vale a dire con una durata superiore a 3 anni) sono, in media, pari al 2% ca. presso i Bezirksgerichte e pari al 10% ca. presso i Landesgerichte. Quali cause che determinano il trascorrere di tanto tempo prima della sentenza, sono state individuate, presso i Bezirksgerichte, principalmente, le seguenti: 1) problemi in sede di notifica (25% ca.), 2) comportamento imputabile alle parti (ca. il 24%),  3) deposito della sentenza oltre i 6 mesi (12% ca.), 4) rogatorie all’estero (ca. il 10%). Presso i Landesgerichte la “überlange Verfahrensdauer” è dovuta, prevalentemente, a : 1) espletamento di ctu (36% ca.), 2) Richterwechsel (30% ca.)  3) comportamento delle parti in causa (24% ca.). Soltanto nel 6% è dovuto a deposito della sentenza oltre i 6 mesi.

Il maggior numero di sentenze presso i Bezirksgerichte viene depositato nei mesi di gennaio e di agosto; in agosto non si tengono udienze (“verhandlungsfreie Zeit”), fatta eccezione per i casi di urgenza; il minor numero in ottobre. Anche presso i Landesgerichte è l’agosto che registra la “größte Anzahl von Urteilshinterlegungen”; la “geringste”, in dicembre.

I procedimenti disciplinari instaurati contro giudici che si sono resi responsabili di “Pflichtverletzung wegen schuldhafter Verfahrensverzögerung oder wegen unangemessener Erledigungsrückstände”, sono stati, in media, 5 all’anno.

VII

L’istituzione della cosiddetta elektronischen Schreibgutverwaltung

L’istituzione della cosiddetta elektronischen Schreibgutverwaltung ha avuto effetti positivi sulla Verfahrensdauer, dato che in tal modo è stato possibile verificare celermente quanto tempo intercorre tra la registrazione e la consegna della sentenza trascritta.

Il BMJ (Ministero della Giustizia) ha accertato che da quando è stata introdotta la Schreibgutverwaltung, le Schreibfristen si sono ridotte, in media, da alcune settimane a pochi giorni. Anche questo fatto ha contribuito che la Zivilgerichtsbarkeit in Austria si è classificata, negli ultimi anni, intorno al 5°- 6° posto su 28 Stati esaminati da una commissione internazionale. Ciò nonostante il ministero della Giustizia ha invitato gli uffici giudiziari ad: 1) una “strafferen Verfahrensführung, a 2) diminuire il lasso di tempo tra conferimento dell’incarico al ctu e deposito della relazione peritale, ad 3) una “rascheren Urteilsausfertigung”. Un maggior impiego della tecnologia digitale, rendera’ agevole “eine zeitliche Zuordenbarkeit der Verantwortung” di giudici e personale amministrativo. Questi mezzi elettronici renderanno possibile - in caso di “überlanger Verfahrensdauer” - di agire non soltanto una volta che gli uffici sovraordinati saranno in possesso delle statistiche, ma anche in itinere”, vale a dire, a prevenire il formarsi di “unzumutbare Rückstände” prima che questi si verifichino (“laufend beobachten und, falls erforderlich, Maßnahmen ergreifen”), come si è espresso un alto funzionario del BMJ):

Il numero dei cosiddetti Justizmanagement-Lehrgänge verrà aumentato.