x

x

I marchi collettivi e i marchi di certificazione nella riforma

I marchi collettivi e i marchi di certificazione nella riforma
I marchi collettivi e i marchi di certificazione nella riforma

[Relazione tenuta dall'Avv. Prof. Stefano Sandri al convegno “Nuovi marchi per l’Europa”]

Abstract

Le finalità dichiarate del legislatore comunitario sono quelle della attualizzazione della disciplina del marchio, perseguita secondo il sistema del doppio binario, Regolamento e Direttiva. Il c.d. ‘pacchetto’ è tuttavia il risultato di un lungo negoziato tra la Commissione di Bruxelles e l’EUIPO di Alicante, e quindi risulta in un compromesso tra l’interesse dell’Ufficio ad acquisire competenze più estese, come nel caso dei marchi collettivi e i marchi di certificazione, e quello della Commissione ad esercitare maggiori poteri di controllo, anche economici.

Le imprese, in ogni caso, potranno disporre di maggiori opzioni strategiche, mentre dal lato giuridico la sottoposizione di istituti della Proprietà Industriale, con natura e finalità proprie, sotto l’ombrello della disciplina del marchio sollevano problemi di armonizzazione e criticità interpretative che dovranno trovare la loro risposta nel tempo attraverso lo sviluppo della giurisprudenza e della prassi.

Per visualizzare il contributo clicca qui.

[Relazione tenuta dall'Avv. Prof. Stefano Sandri al convegno “Nuovi marchi per l’Europa”]

Abstract

Le finalità dichiarate del legislatore comunitario sono quelle della attualizzazione della disciplina del marchio, perseguita secondo il sistema del doppio binario, Regolamento e Direttiva. Il c.d. ‘pacchetto’ è tuttavia il risultato di un lungo negoziato tra la Commissione di Bruxelles e l’EUIPO di Alicante, e quindi risulta in un compromesso tra l’interesse dell’Ufficio ad acquisire competenze più estese, come nel caso dei marchi collettivi e i marchi di certificazione, e quello della Commissione ad esercitare maggiori poteri di controllo, anche economici.

Le imprese, in ogni caso, potranno disporre di maggiori opzioni strategiche, mentre dal lato giuridico la sottoposizione di istituti della Proprietà Industriale, con natura e finalità proprie, sotto l’ombrello della disciplina del marchio sollevano problemi di armonizzazione e criticità interpretative che dovranno trovare la loro risposta nel tempo attraverso lo sviluppo della giurisprudenza e della prassi.

Per visualizzare il contributo clicca qui.