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De Macanaz: sull’abbondanza delle leggi

9. In merito all’abbondanza delle Leggi, da cui deriva un Caos indefinibile, comando che non si facciano riforme né compendi (come invece è stato fatto in certi Paesi stranieri), piuttosto, se possibile, si aumentino le leggi con il pretesto di chiarirle sì che, grazie a tal confusione, resti alterato il Diritto Naturale, dubbioso il Giudice che mette la sentenza e privo di fiducia l’imputato. E questa abbondanza di leggi serva solo ad arricchire la verbosità degli avvocati e i cavilli dei Notai, il cui credito dipende dall’ignoranza che la confusione diffonde.

 

[Melchor de Macanaz, Testamento de España, A cura di Alessandra Battistelli, Liberilibri, 2013, pp. 52-53]

 

  9. In merito all’abbondanza delle Leggi, da cui deriva un Caos indefinibile, comando che non si facciano riforme né compendi (come invece è stato fatto in certi Paesi stranieri), piuttosto, se possibile, si aumentino le leggi con il pretesto di chiarirle sì che, grazie a tal confusione, resti alterato il Diritto Naturale, dubbioso il Giudice che mette la sentenza e privo di fiducia l’imputato. E questa abbondanza di leggi serva solo ad arricchire la verbosità degli avvocati e i cavilli dei Notai, il cui credito dipende dall’ignoranza che la confusione diffonde.

 

[Melchor de Macanaz, Testamento de España, A cura di Alessandra Battistelli, Liberilibri, 2013, pp. 52-53]