Guglielmo Redoano: De Rebus Ecclesiae non Alienandis
Guglielmo Redoano
Placentiae, 1572, in 4°, cm 30 x 24
mezza pergamena tardo ottocentesca con lievi mende al dorso.
4 cc-nn. 600 pp. (frontespizio e prime cc. staccate, leggeri aloni marginali, rinforzo al margine interno bianco delle pp. 445-446).
Note sull'autore
Canonista insigne nato a Vernazza (La Spezia) nel secolo XVI° e morto nel 1573. Fu espertissimo giureconsulto e non mediocre poeta, per i suoi meriti divenne Assessore di Niccolò del Fiesco vescovo di Savona e di altri importanti Prelati. Papa Gregorio XIII° lo creò Vescovo di Nebbio (località vescovile della Corsica meridionale di grande importanza strategica).
[Proposte della Libreria Giuridica Bonfanti Giuliano di Bonfanti Luigi per i lettori di Filodiritto] Tractatus Solemnis, utilis, e quotidie practicabilis de Rebus Ecclesiae non Alienandis… cum rubricis quaestionibus, & summariis, ac omnium rerum, materiarumq; Indice locupletissimo
Guglielmo Redoano
Placentiae, 1572, in 4°, cm 30 x 24
mezza pergamena tardo ottocentesca con lievi mende al dorso.
4 cc-nn. 600 pp. (frontespizio e prime cc. staccate, leggeri aloni marginali, rinforzo al margine interno bianco delle pp. 445-446).
Note sull'autore
Canonista insigne nato a Vernazza (La Spezia) nel secolo XVI° e morto nel 1573. Fu espertissimo giureconsulto e non mediocre poeta, per i suoi meriti divenne Assessore di Niccolò del Fiesco vescovo di Savona e di altri importanti Prelati. Papa Gregorio XIII° lo creò Vescovo di Nebbio (località vescovile della Corsica meridionale di grande importanza strategica).
[Proposte della Libreria Giuridica Bonfanti Giuliano di Bonfanti Luigi per i lettori di Filodiritto]