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Antitrust: Groupon si impegna a dare maggiori informazioni

Il 12 settembre 2014, l’Antitrust ha concluso l’istruttoria avviata a seguito di numerose segnalazioni relative a presunte pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori da parte delle società del gruppo internazionale Groupon (“GO”) nell’attività di vendita on line di coupon, utilizzati per acquistare prodotti o servizi a prezzi particolarmente vantaggiosi.

In particolare, l’istruttoria ha avuto ad oggetto due distinte pratiche commerciali: la prima riguardava la diffusione tramite il sito internet www.groupon.it, nella fase antecedente all’acquisto dei coupon, di informazioni commerciali ingannevoli in relazione ai prezzi e l’effettiva disponibilità delle offerte nei termini e alle condizioni di fruizione pubblicizzate; la seconda, invece, riguardava l’inadeguatezza del servizio di assistenza clienti, inidoneo a far fronte ai reclami dei consumatori.

GO ha dato riscontro alla richiesta dell’Autorità adottando misure volte a rendere più chiare le informazioni sulle offerte commerciali pubblicizzate impegnandosi, poi, a incrementare l’attività di monitoraggio sui partner commerciali con maggiori controlli, sia nella fase che precede la pubblicazione dell’offerta commerciale che in quella successiva, al fine di limitare i disguidi e gli inadempimenti da parte dei partner stessi, rimborsando i consumatori.

Infatti, GO si impegna a rendere più rigoroso il meccanismo di inserimento nella black-list nei confronti dei partner che risulteranno inaffidabili, ai quali non sarà più consentito di pubblicare ulteriori campagne promozionali sul sito.

Per quanto riguarda le modalità di indicazione del prezzo, Groupon si impegna a pubblicizzare nella descrizione dell’offerta un prezzo totale, ossia comprensivo di ogni onere aggiuntivo gravante sul consumatore che sia determinabile ex ante, e ad indicare l’esistenza e l’importo degli oneri supplementari estranei al prezzo del coupon da corrispondere direttamente al partner.

GO si impegna, inoltre, in tutte le campagne promozionali relative alla vendita di prodotti, ad inserire, nella pagina relativa ai “Termini e Condizioni” specifiche avvertenze sui diritti dei consumatori.

Nella descrizione delle “Offerte Viaggi”, GO si assume l’incarico di indicare i periodi o i giorni dell’anno di non fruibilità dell’offerta e, per le offerte di viaggi che includono un volo, ove conosciuti e comunicati dal partner a GO, ad indicare la tipologia di volo, il nominativo del vettore aereo e i piani degli operativi di volo.

Per rendere più efficace il servizio di assistenza clienti, Go prevede un doppio canale, e-mail e call center, ciascuno dei quali garantirà specifiche tempistiche e modalità di gestione delle pratiche.

L’Autorità ha accettato gli impegni presentati da Go ritenendoli idonei a sanare i possibili profili di scorrettezza contestati nella fase di avvio istruttoria, ed entro sessanta giorni dalla comunicazione della decisione le stesse dovranno dichiarare l’avvenuta attuazione degli impegni.

L’Autorità, inoltre, garantisce la vigilanza sull’esecuzione delle misure accolte e, in caso di inadempienza delle società, si riserva di riaprire d’ufficio il procedimento.

Il provvedimento è interamente consultabile sul sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

(Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Delibera 12 settembre 2014, n. 25080)

Il 12 settembre 2014, l’Antitrust ha concluso l’istruttoria avviata a seguito di numerose segnalazioni relative a presunte pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori da parte delle società del gruppo internazionale Groupon (“GO”) nell’attività di vendita on line di coupon, utilizzati per acquistare prodotti o servizi a prezzi particolarmente vantaggiosi.

In particolare, l’istruttoria ha avuto ad oggetto due distinte pratiche commerciali: la prima riguardava la diffusione tramite il sito internet www.groupon.it, nella fase antecedente all’acquisto dei coupon, di informazioni commerciali ingannevoli in relazione ai prezzi e l’effettiva disponibilità delle offerte nei termini e alle condizioni di fruizione pubblicizzate; la seconda, invece, riguardava l’inadeguatezza del servizio di assistenza clienti, inidoneo a far fronte ai reclami dei consumatori.

GO ha dato riscontro alla richiesta dell’Autorità adottando misure volte a rendere più chiare le informazioni sulle offerte commerciali pubblicizzate impegnandosi, poi, a incrementare l’attività di monitoraggio sui partner commerciali con maggiori controlli, sia nella fase che precede la pubblicazione dell’offerta commerciale che in quella successiva, al fine di limitare i disguidi e gli inadempimenti da parte dei partner stessi, rimborsando i consumatori.

Infatti, GO si impegna a rendere più rigoroso il meccanismo di inserimento nella black-list nei confronti dei partner che risulteranno inaffidabili, ai quali non sarà più consentito di pubblicare ulteriori campagne promozionali sul sito.

Per quanto riguarda le modalità di indicazione del prezzo, Groupon si impegna a pubblicizzare nella descrizione dell’offerta un prezzo totale, ossia comprensivo di ogni onere aggiuntivo gravante sul consumatore che sia determinabile ex ante, e ad indicare l’esistenza e l’importo degli oneri supplementari estranei al prezzo del coupon da corrispondere direttamente al partner.

GO si impegna, inoltre, in tutte le campagne promozionali relative alla vendita di prodotti, ad inserire, nella pagina relativa ai “Termini e Condizioni” specifiche avvertenze sui diritti dei consumatori.

Nella descrizione delle “Offerte Viaggi”, GO si assume l’incarico di indicare i periodi o i giorni dell’anno di non fruibilità dell’offerta e, per le offerte di viaggi che includono un volo, ove conosciuti e comunicati dal partner a GO, ad indicare la tipologia di volo, il nominativo del vettore aereo e i piani degli operativi di volo.

Per rendere più efficace il servizio di assistenza clienti, Go prevede un doppio canale, e-mail e call center, ciascuno dei quali garantirà specifiche tempistiche e modalità di gestione delle pratiche.

L’Autorità ha accettato gli impegni presentati da Go ritenendoli idonei a sanare i possibili profili di scorrettezza contestati nella fase di avvio istruttoria, ed entro sessanta giorni dalla comunicazione della decisione le stesse dovranno dichiarare l’avvenuta attuazione degli impegni.

L’Autorità, inoltre, garantisce la vigilanza sull’esecuzione delle misure accolte e, in caso di inadempienza delle società, si riserva di riaprire d’ufficio il procedimento.

Il provvedimento è interamente consultabile sul sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

(Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Delibera 12 settembre 2014, n. 25080)