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Via libera alla vendita online dei farmaci da banco

Con la Direttiva europea del 2011, l’Italia ha approvato il Decreto Legislativo n. 17 del 2014, e successivi regolamenti di esecuzione che danno il via libera alla vendita via internet di farmaci per i quali non è necessaria la ricetta del medico.

Nel nostro paese, in questa prima fase, ossia dalla vendita a distanza sarà consentita solo a farmacie e negozi che hanno già titolo alla vendita di farmaci, che rispondano ai requisiti di base stabiliti dalla normativa sulla vendita a distanza.

I venditori di medicinali saranno riconoscibili da un bollino di sicurezza condiviso e armonizzato a livello europeo, rilasciato a cura del Ministero della Salute. In tal modo chi acquista online sarà consapevole di comperare da farmacie autorizzate all’e-commerce, con maggiore trasparenza e prezzi più bassi grazie alla concorrenza favorita dal web.

Per garantire i massimi livelli di sicurezza, in sede di progettazione del logo sono state fissate una serie di caratteristiche tecniche, in modo da prevenire ogni eventuale utilizzo fraudolento. Inoltre, la Commissione Europea ha previsto ulteriori misure di tutela, come la copertura brevettuale del logo che permetterà di intervenire rapidamente con provvedimenti e sanzioni in caso di usi inappropriati.

L’obiettivo del provvedimento è, prima di tutto, quello di tutelare i consumatori, in quanto consente loro di orientarsi verso canali autorizzati e legali per l’acquisto di farmaci indicati per i piccoli distributori, oltre a disciplinare un settore che finora è stato più che produttivo per gli abusivi, vista la presenza sul web di circa 40 mila siti non autorizzati in tutto il mondo, con gravi rischi per la salute delle persona.

Infatti, per tutelare al meglio l’utente è prevista un’area web dove verrà ospitato l’elenco delle farmacie autorizzate all’e-commerce, per consentire ai navigatori di verificare la regolarità del sito che stanno visitando.

(Decreto Legislativo 19 febbraio 2014, n. 17 - Direttiva CEE 8 giugno 2011, n. 2011/62/UE)

Con la Direttiva europea del 2011, l’Italia ha approvato il Decreto Legislativo n. 17 del 2014, e successivi regolamenti di esecuzione che danno il via libera alla vendita via internet di farmaci per i quali non è necessaria la ricetta del medico.

Nel nostro paese, in questa prima fase, ossia dalla vendita a distanza sarà consentita solo a farmacie e negozi che hanno già titolo alla vendita di farmaci, che rispondano ai requisiti di base stabiliti dalla normativa sulla vendita a distanza.

I venditori di medicinali saranno riconoscibili da un bollino di sicurezza condiviso e armonizzato a livello europeo, rilasciato a cura del Ministero della Salute. In tal modo chi acquista online sarà consapevole di comperare da farmacie autorizzate all’e-commerce, con maggiore trasparenza e prezzi più bassi grazie alla concorrenza favorita dal web.

Per garantire i massimi livelli di sicurezza, in sede di progettazione del logo sono state fissate una serie di caratteristiche tecniche, in modo da prevenire ogni eventuale utilizzo fraudolento. Inoltre, la Commissione Europea ha previsto ulteriori misure di tutela, come la copertura brevettuale del logo che permetterà di intervenire rapidamente con provvedimenti e sanzioni in caso di usi inappropriati.

L’obiettivo del provvedimento è, prima di tutto, quello di tutelare i consumatori, in quanto consente loro di orientarsi verso canali autorizzati e legali per l’acquisto di farmaci indicati per i piccoli distributori, oltre a disciplinare un settore che finora è stato più che produttivo per gli abusivi, vista la presenza sul web di circa 40 mila siti non autorizzati in tutto il mondo, con gravi rischi per la salute delle persona.

Infatti, per tutelare al meglio l’utente è prevista un’area web dove verrà ospitato l’elenco delle farmacie autorizzate all’e-commerce, per consentire ai navigatori di verificare la regolarità del sito che stanno visitando.

(Decreto Legislativo 19 febbraio 2014, n. 17 - Direttiva CEE 8 giugno 2011, n. 2011/62/UE)