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Attualità - Risarcimento danni: primo sì della Camera alle nuove tabelle uniche per la liquidazione del danno non patrimoniale

Attualità - Risarcimento danni: primo sì della Camera alle nuove tabelle uniche per la liquidazione del danno non patrimoniale
Attualità - Risarcimento danni: primo sì della Camera alle nuove tabelle uniche per la liquidazione del danno non patrimoniale

Semaforo verde per il nuovo disegno di legge (n. 1063-A) dal titolo “Modifiche al codice civile, alle disposizioni per la sua attuazione e al codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, concernenti la determinazione e il risarcimento del danno non patrimoniale” che, il 21 marzo, è stato approvato dalla Camera dei Deputati.

Vediamo le principali novità.

In tema di risarcimento del danno non patrimoniale, dovuto a lesioni cosiddette macropermanenti (ovvero superiori a 9 punti di invalidità), in assenza di un criterio definito dalla legge, il giudice da tempo utilizza le tabelle redatte dal Tribunale di Milano. Per le micropermanenti, invece (al di sotto dei 9 punti di invalidità globali) il giudice ha la possibilità di far riferimento a un dato normativo certo, costituito dall’articolo 139 del Codice delle Assicurazioni.

La Cassazione, con la sentenza n. 26972/11, aveva sancito l’applicabilità a livello nazionale delle tabelle milanesi, ma questo orientamento non era stato seguito da tutti i Tribunali della penisola.

Ora il disegno di legge in esame rende ufficiali le tabelle del Tribunale di Milano allo scopo di introduttore un criterio di parità di trattamento degli utenti in materia di risarcimento (criterio valevole sia per le lesioni macropermanenti che per le micropermanenti).

Queste modifiche vengono introdotte attraverso l’articolo 84-bis delle disposizioni di attuazione del codice civile. Le tabelle cui si fa riferimento saranno allegate alle stesse disposizioni di attuazione e ne diverranno parte integrante. Le tabelle saranno applicate in caso di lesioni temporanee, in caso di lesioni permanenti e anche in caso di perdita di un familiare.

Infine, ricordiamo che le tabelle saranno aggiornate ogni anno con appositi decreti del Ministero della salute che terranno conto degli indici Istat aggiornati.

Noi di Filodiritto seguiremo i lavori al Senato e vi daremo contezza di eventuali approvazioni e/o modifiche.

(Camera dei Deputati, Disegno di legge 21 marzo 2017, n 1063-A-)

 

Semaforo verde per il nuovo disegno di legge (n. 1063-A) dal titolo “Modifiche al codice civile, alle disposizioni per la sua attuazione e al codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, concernenti la determinazione e il risarcimento del danno non patrimoniale” che, il 21 marzo, è stato approvato dalla Camera dei Deputati.

Vediamo le principali novità.

In tema di risarcimento del danno non patrimoniale, dovuto a lesioni cosiddette macropermanenti (ovvero superiori a 9 punti di invalidità), in assenza di un criterio definito dalla legge, il giudice da tempo utilizza le tabelle redatte dal Tribunale di Milano. Per le micropermanenti, invece (al di sotto dei 9 punti di invalidità globali) il giudice ha la possibilità di far riferimento a un dato normativo certo, costituito dall’articolo 139 del Codice delle Assicurazioni.

La Cassazione, con la sentenza n. 26972/11, aveva sancito l’applicabilità a livello nazionale delle tabelle milanesi, ma questo orientamento non era stato seguito da tutti i Tribunali della penisola.

Ora il disegno di legge in esame rende ufficiali le tabelle del Tribunale di Milano allo scopo di introduttore un criterio di parità di trattamento degli utenti in materia di risarcimento (criterio valevole sia per le lesioni macropermanenti che per le micropermanenti).

Queste modifiche vengono introdotte attraverso l’articolo 84-bis delle disposizioni di attuazione del codice civile. Le tabelle cui si fa riferimento saranno allegate alle stesse disposizioni di attuazione e ne diverranno parte integrante. Le tabelle saranno applicate in caso di lesioni temporanee, in caso di lesioni permanenti e anche in caso di perdita di un familiare.

Infine, ricordiamo che le tabelle saranno aggiornate ogni anno con appositi decreti del Ministero della salute che terranno conto degli indici Istat aggiornati.

Noi di Filodiritto seguiremo i lavori al Senato e vi daremo contezza di eventuali approvazioni e/o modifiche.

(Camera dei Deputati, Disegno di legge 21 marzo 2017, n 1063-A-)