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Il Decreto Legge 136 del 2006 in materia di reimpiego dei lavoratori ultracinquantenni

Con il decreto legge 136 del 3 aprile 2006, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 4 aprile, sono stati prorogati i termini per il reimpiego dei lavoratori ultracinquantenni.

In base a quanto stabilito in tale decreto verrà consentito, fino al termine del 31 dicembre 2007, con lo scopo di facilitare il più possibile la gestione dei programmi relativi al reimpiego, appunto, di tali lavoratori, l’utilizzo in deroga degli ammortizzatori sociali concessi sulla base degli accordi governativi.

Altro termine previsto nel decreto 136 è quello del 31 maggio 2006; termine che indica la proroga per l’adesione al piano straordinario per il reintegro dei lavoratori disoccupati ultracinquantenni.

Il programma per il reimpiego di tali lavoratori ( i più interessati erano e sono quelli del polo abruzzese ed i lavoratori sardi) era già stato previsto dal decreto legge 68 del 6 marzo 2006, convertito poi nella legge 127 del 24 marzo 2006, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 74 del 27 marzo.

Nel decreto 136 del 3 aprile è, inoltre, previsto anche un piano al fine di ristrutturare tutte quelle imprese che si trovino in difficoltà gestionale, incrementando il Fondo per l’occupazione.

Come affermato anche dallo stesso Ministro del Welfare Roberto Maroni, la proroga prevista nel decreto legge 136 dovrebbe avere come scopo quello di consentire di sbloccare una “precaria situazione occupazionale”, soprattutto in certe aree del paese, per poter applicare, per tutti quei lavoratori disoccupati ultracinquantenni, in modo concreto e pacifico, quanto stabilito per essi dal decreto 68 del 2006, convertito in legge 127 del 24 marzo 2006.



 

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Con il decreto legge 136 del 3 aprile 2006, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 4 aprile, sono stati prorogati i termini per il reimpiego dei lavoratori ultracinquantenni.

In base a quanto stabilito in tale decreto verrà consentito, fino al termine del 31 dicembre 2007, con lo scopo di facilitare il più possibile la gestione dei programmi relativi al reimpiego, appunto, di tali lavoratori, l’utilizzo in deroga degli ammortizzatori sociali concessi sulla base degli accordi governativi.

Altro termine previsto nel decreto 136 è quello del 31 maggio 2006; termine che indica la proroga per l’adesione al piano straordinario per il reintegro dei lavoratori disoccupati ultracinquantenni.

Il programma per il reimpiego di tali lavoratori ( i più interessati erano e sono quelli del polo abruzzese ed i lavoratori sardi) era già stato previsto dal decreto legge 68 del 6 marzo 2006, convertito poi nella legge 127 del 24 marzo 2006, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 74 del 27 marzo.

Nel decreto 136 del 3 aprile è, inoltre, previsto anche un piano al fine di ristrutturare tutte quelle imprese che si trovino in difficoltà gestionale, incrementando il Fondo per l’occupazione.

Come affermato anche dallo stesso Ministro del Welfare Roberto Maroni, la proroga prevista nel decreto legge 136 dovrebbe avere come scopo quello di consentire di sbloccare una “precaria situazione occupazionale”, soprattutto in certe aree del paese, per poter applicare, per tutti quei lavoratori disoccupati ultracinquantenni, in modo concreto e pacifico, quanto stabilito per essi dal decreto 68 del 2006, convertito in legge 127 del 24 marzo 2006.