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Perizia: determinazione geometrica dell'altezza di un uomo in un caso di indagine foto antropometrica forense

Nelle indagini penali, sempre più spesso si assiste alla valutazione probatoria delle immagini acquisite da videocamere di sorveglianza e fotocamere, sia in maniera incidentale, sia a seguito di disposizioni di intercettazioni ambientali o servizi investigativi di appostamento, pedinamento, documentazione.

Spesso però, le identificazioni non possono essere accurate e, a causa delle condizioni ambientali in caso di identificazione diretta o della scarsa qualità delle immagini, in caso di identificazione indiretta, si finisce per coinvolgere persone che si dichiarano estranee ai fatti ed al luogo ma che, per carenza di alibi certi, incombono nell'onere di provare la loro non compatibilità coi soggetti ritratti o ripresi.

Non parlerò in questa sede della perizia antropometrica in generale, perché oramai da quando la guardia penitenziaria Bertillon la mise a punto, ne sono stati fatti progressi e perfezionamenti ma, in questo lavoro, di un argomento specifico e che spesso ricorre nelle motivazioni di sentenza a sostegno della rigettabilità della perizia antropometrica: la scarsa descrizione del procedimento adottato e la non attendibilità della misurazione dell'altezza del soggetto ripreso.

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Nelle indagini penali, sempre più spesso si assiste alla valutazione probatoria delle immagini acquisite da videocamere di sorveglianza e fotocamere, sia in maniera incidentale, sia a seguito di disposizioni di intercettazioni ambientali o servizi investigativi di appostamento, pedinamento, documentazione.

Spesso però, le identificazioni non possono essere accurate e, a causa delle condizioni ambientali in caso di identificazione diretta o della scarsa qualità delle immagini, in caso di identificazione indiretta, si finisce per coinvolgere persone che si dichiarano estranee ai fatti ed al luogo ma che, per carenza di alibi certi, incombono nell'onere di provare la loro non compatibilità coi soggetti ritratti o ripresi.

Non parlerò in questa sede della perizia antropometrica in generale, perché oramai da quando la guardia penitenziaria Bertillon la mise a punto, ne sono stati fatti progressi e perfezionamenti ma, in questo lavoro, di un argomento specifico e che spesso ricorre nelle motivazioni di sentenza a sostegno della rigettabilità della perizia antropometrica: la scarsa descrizione del procedimento adottato e la non attendibilità della misurazione dell'altezza del soggetto ripreso.

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