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Dati statistici sui reati denunciati nel corso del 2016 in Austria – Polizeiliche Kriminalstatistik 2016

Dati statistici sui reati denunciati nel corso del 2016 in Austria – Polizeiliche Kriminalstatistik 2016
Dati statistici sui reati denunciati nel corso del 2016 in Austria – Polizeiliche Kriminalstatistik 2016

Sommario:

I. Polizeiliche Kriminalstatistik – Contenuto

II. Aumento complessivo dei reati denunciati

III. L’Aufklärungsquote

IV. I reati più frequentemente denunciati: A) Wohnraumeinbrüche (furti in appartamenti e case di abitazione commessi con uso di violenza); B) Furti di veicoli a motore; C) Gewaltkriminalität (reati di violenza); D) Cyberkriminalität; E) Wirtschaftskriminalität

 

I. Polizeiliche Kriminalstatistik

Qualche settimana fa il Bundeskriminalamt (BK) ha pubblicato i dati statistici concernenti i reati portati a conoscenza - nel 2016 - degli organi di polizia. Si tratta di una c.d. Anzeigenstatistik nel senso che contiene le denunce (e le querele) sporte nell’anno scorso e la qualificazione giuridica data ai fatti illeciti dall’Exekutive prima dell’invio della notizia di reato all’autorità giudiziaria.

Sin dal 2000 tutti questi dati statistici sono inviati a una banca dati istituita presso il BK (Bundeskriminalamt), ivi archiviati, analizzati e pubblicati. Dalla c.d. Kriminalstatistik risulta l’Entwicklung des kriminellen Geschehens unter dem strafrechtlichen und kriminologischen Aspekt (lo “sviluppo/l’andamento“ della criminalità dal punto di vista penale e criminologico). Dato che la Pol. Krim. Stat. è, come già detto, una Anzeigenstatistik, nella stessa non viene riportato welchen Verlauf das (folgende) gerichtliche Verfahren nimmt (cioè l’esito del procedimento penale). Va però rilevato che la Pol. Krim. Stat. viene poi trasfusa nel Sicherheitsbericht (Relazione sulla sicurezza), pubblicato ogni anno dai ministeri dell’Interno e della Giustizia.

Il Sicherheitsbericht contiene anche la Verurteiltenstatistik (statistica delle condanne) und gibt (auch) Aufschluss über die Tätigkeit der Justizorgane (contiene dati sull’attività degli organi giudiziari). È ovvio che l’analisi di queste due statistiche (che “fotografano” – con riferimento al 31.12. di ogni anno – lo “sviluppo” e riportano lo “stato” della criminalità’), offre validi spunti per l’approntamento di future misure di prevenzione che si appalesano necessarie e mettono il legislatore in grado di adeguare gli strumenti per la lotta contro la criminalità e di introdurre nuovi mezzi di contrasto del fenomeno della criminalità.

La Pol. Krim. Stat. è suddivisa in 5 parti: nella parte 1 vengono riportati i dati statistici di carattere generale, dai quali è possibile desumere un Gesamtbild (quadro complessivo) dei reati denunciati, l’Aufklärungsquote, i cinque reati perpetrati più frequentemente (i. c. d. BIG FIVE). La parte 2 è relativa alle misure di prevenzione poste in essere, la 3 concerne l’attività di repressione, la 4 si riferisce alle misure che si prospettano necessarie nel futuro e la 5 è relativa alla situazione qual è stata riscontrata nei singoli Bundesländer alla data del 31.12.2016. Nel presente articolo saranno riportati soltanto i dati più importanti e significativi.

Nella Pol. Krim. Stat. del 2016 – che tiene conto anche di alcune nuove fattispecie di reato (§§ 106 a e 107 c StGB), delle riformulazioni e delle modifiche introdotte dal legislatore nello StGB (Cod. pen) e nelle leggi speciali – è contenuto l’“andamento” della criminalità sin dal 2007 e quindi vengono (a fini di comparazione) riportati dati statistici relativi al decennio 2007-2016.

Per un’adeguata comprensibilità dei dati statistici che saranno riportati nel presente articolo, è necessario chiarire cosa s’intende per Verdächtigen (sospettato) e per Beschuldigten (indagato). Verdächtigter è la persona (fisica) nei cui confronti sussiste un Anfangsverdacht (sospetto iniziale), mentre Beschuldigter è la persona contro la quale è in atto un Ermittlungsverfahren (indagini preliminari).

Vediamo ora i dati statistici più significativi e importanti riportati nella Pol. Krim. Stat. di recente pubblicazione.

II. Aumento complessivo dei reati denunciati

Nel 2016 si è registrato un incremento – pari al 3,8% rispetto all’anno precedente - del numero delle denunce dato che le stesse sono aumentate a complessive 537.792. Al contempo però la Gesamtaufklärungsquote (il numero complessivo dei reati a proposito dei quali gli organi di polizia hanno indicato i nomi degli autori delle Straftaten) è aumentata dell’1,9% rispetto al 2015 ed è stata pari al 45,9%; dato, questo, che è anche frutto della collaborazione tra polizia e abitanti, ispirata a fiducia reciproca.

Per quanto concerne i (5) reati che più frequentemente sono stati oggetto di denuncia nel 2016 (i c.d. BIG FIVE), si è constatato che il numero delle Anzeigen wegen A) Wohnraumeinbrüche (furti  in appartamenti e case di abitazione per perpetrati con violenza) è diminuito del 16, 4% rispetto all’anno precedente (a un totale  di 12.975). Una riduzione significativa si è registrata pure a proposito dei B) furti di veicoli a motore: il loro numero è sceso a 2.994 (- 10,0%). Notevolmente aumentata è, invece, la C) Cyberkriminalität (+ 30,9%). 13.103 sono state le denunce sporte in proposito. Aumentata è pure la Wirtschaftskriminalität (+ 10,9%) a 53.905 denunce e, in misura minore (+6,9%), la E) Gewaltkriminalität (i reati di violenza): 43.098 denunce.

La Gesamtkriminalität – sulla base delle denunce sporte – che nel 2007 erano state 592. 636, è, con un totale di 537.792 denunce nel 2016, sensibilmente diminuita rispetto al dato statistico riferito a 10 anni fa. Va tuttavia rilevato che è stato il 2015 a far registrare il minor numero annuale di denunce con 517.869.

Mentre tra il 2007 e il 2009, “l’indice” è oscillato tra 592.636, 570.952 e 589.961, una notevole riduzione è stata registrata nel 2010 (534.351).

Tra il 2010 e il 2016 il numero delle denunce non ha mai raggiunto quello registrato nel triennio 2007- 2009 (lo Spitzenwert è stato riscontrato nel 2012 (547.764)), per poi attestarsi, nel quadriennio 2013-2016, a una media di ca. 532.437.

I Bundesländer con il maggior aumento delle denunce, nel decennio 2007-2016, sono stati: Salzburg (+9,2%), Oberösterreich (5,7%) e il circondario di Wien (+5,2); seguono Vorarlberg (+4,65) e Steiermark (+3,5%).

III. Aufklärungsquote

A proposito dell’Aufklärungsquote è da notare che la stessa, nel decennio 2007-2016, non è stata mai così elevata come nel 2016. Esaminando i singoli anni, è da rilevare che la percentuale dei reati denunciati a proposito dei quali gli organi di polizia hanno indicato l’autore/gli autori del reato/dei reati, nel 2007 l’Aufklärungsquote è stata pari al 39,4%, nel 2008 è scesa al 38,2%, per poi aumentare costantemente (e notevolmente) fino al 2011, quando la quota ha superato il 43,3%. Tra il 2011 e il 2014 è riscontrabile una leggera flessione al 42,5% per poi aumentare, nel 2015, al 44,0% e, nel 2016, al 45,9%.

 

IV. I reati più frequentemente denunciati

Vediamo ora qual è stata – nel dettaglio – “l’evoluzione” della Kriminalität tra il 2007 e il 2016 con riferimento ai cinque reati denunciati più frequentemente in Austria. Sono, questi, i reati che influiscono maggiormente sul Sicherheitsempfinden (“percezione” della sicurezza) della popolazione; reati, la cui perpetrazione desta particolare allarme sociale.

A) Iniziamo con i Wohnraumeinbrüche. Questi reati, nel 2016, sono calati – rispetto al 2015 – del 16,4% a 12.975.

Considerando “l’andamento” nel decennio 2007-2016, è da notare che il maggior numero di Wohnraumeinbrüche si è verificato nel 2009 (con 21.165), dopo che nel 2007 erano stati 20.001 e 18.566 nel 2008. Una notevole diminuzione è stata poi rilevata nel 2010 (con 15.681), per mantenersi presso che stabile fino al 2014, anno in cui è stato registrato nuovamente un aumento (a 17.110) per ridursi a 15.516 nel 2015. Un leggero aumento vi è stato nel 2016 con 12.975.

L’Aufklärungsrate, riferita ai Wohnraumeinbrüche, è stata, nel 2016, pari al 10,0%, la più alta nel decennio 2007-2016. Di questo reato sono stati sospettati (Tatverdächtige) 342 cittadini austriaci e 1.715 stranieri. Tra questi ultimi “primeggiano” cittadini della Romania, seguiti da quelli della Serbia, dell’Albania e della Croazia.

Il 40,0% dei Wohnraumeinbrüche – perpetrati nel 2016 – è rimasto allo stadio del tentativo (5.194), mentre le vollendeten Taten state 7.781 (pari al 60,0%).

Nel triennio 2014-2016 il maggior numero di questi delitti è stato registrato, ogni anno, nel bimestre novembre-dicembre. Il numero degli interventi della polizia sui luoghi del delitto, in questi mesi, è stato di ca. 40 al giorno su tutto il territorio nazionale.

B) Un “andamento” simile ai Wohnraumeinbrüche è stato rilevato, tra il 2007 e il 2016, a proposito dei furti di veicoli a motore (Kraftfahrzeuge - KFZ).

Questi Diebstähle, nel 2007, sono stati 7.450, per poi aumentare a 8.622 nel 2008 e a 8.945 nell’anno seguente. Un vero e proprio dimezzamento der Kraftfahrzeugdiebstähle (a 4.402) si è avuto nel 2010, per poi decrescere costantemente nel periodo seguente (fino a 2.994 nel 2016).

È da notare che nel 2016 i KFZ-Diebstähle si sono ridotti di quasi 2/3 rispetto al 2009.

Anche l’Aufklärungsquote (pari al 18,1% nel 2016) ha raggiunto l’Höchstwert nel decennio 2007-2016.

Per quanto concerne il tipo di veicoli a motore oggetto dei furti, è da osservare che a proposito dei gestohlenen Personenkraftwagen (PKW), è stato riscontrato un decremento, essendo le denunce sporte nel 2016 state 1.376 (rispetto alle 1.712 nel 2015, con una diminuzione pari al 19, 6%). Aumentati (del 2,7%) sono invece i furti di veicoli a motore a due ruote (passano da 1.471 (2015) a 1.511 nel 2016). Gli autocarri e gli autotreni rubati hanno segnato un notevole decremento (da 143 nel 2015 a 107 nell’anno seguente).

C) Particolarmente elevata (pari all’83,9%) è stata l’Aufklärungsquote – anche nel 2016 – in materia di Gewaltkriminalität essendo la stessa stata dell’83,9%. Al contempo è però aumentato il numero dei reati di questo genere denunciati presso la polizia; è passato da 40.333 (2015) a 43.098 (2016), con un incremento del 6,9%.

Se confrontiamo le statistiche relative al decennio 2007-2016 in materia di reati di cui sopra sub A e B, possiamo notare, a proposito della Gewaltkriminalität, che non è stato registrato – nel 2010 – quel notevole decremento che si è avuto in materia di Wohnraumeinbrüche e KFZ-Diebstähle. Infatti, nel 2010 le Gewalttaten denunciate alla polizia sono passate “soltanto” da 43.447 (2009) a 40.532 (nel 2010) con un decremento largamente inferiore al 10%.

Si può affermare che la Gewaltkriminalität – tra il 2007 e il 2016 – ha avuto un “andamento” che rivela una certa costanza o per lo meno non ha registrato notevoli aumenti o decrementi (e siamo comunque lontani dalla diminuzione da 8.945 (nel 2009) a 4.402 (nel 2010), pari a 2/3 rilevato a proposito dei KFZ-Diebstähle).

I Gewaltdelikte sono stati: 41.824 nel 2007 - 43.090 nel 2008 - 43.447 nel 2009 - 40.532 nel 2010 - 43.353 nel 2011 - 44.290 nel 2012 - 42.344 nel 2013 -  40.184 nel 2014 - 40.333 nel 2015 - 43.098 nel 2016.

Di un certo interesse è la statistica relativa al decennio 2007-2016 per quanto riguarda le relazioni intercorrenti tra autore della Gewalttat e vittima della stessa. Infatti, ca. 2/3 dei reati di violenza (il 63,3% - 21.167 casi) erano state Beziehungstaten nel senso che Täter und Opfer si conoscevano oppure vi erano rapporti di frequentazione/convivenza. La percentuale delle denunce nelle quali è stata esclusa dal denunciante una Beziehungstat è stata del 34,4% (11.493 denunce sono state proposte in tal senso). In 769 casi non è stato accertabile se autore della Gewalttat e vittima della stessa si conoscevano o no.

144 Tötungsdelikte (omicidi) sono stati registrati nel 2016 (e si è avuto un aumento sia rispetto al 2015 sia rispetto al 2014). Di questi 144 Tötungsdelikte, 46 sono stati reati consumati; 98 i tentativi di omicidio. L’Aufklärungsquote, nel 2016, è stata particolarmente elevata: pari al 99,3% poiché in un solo caso di tentativo di omicidio la polizia non è stata in grado di individuare l’autore del criminale gesto.

Per quanto concerne le lesioni personali volontarie, le denunce aventi per oggetto questo tipo di reato, sono anch’esse aumentate nel 2016 (a 40.222, pari al 6,3% rispetto al 2015). Erano state 37.659 nel 2014 e 37.822 nel 2015.

Notevole è stato il numero delle Anzeigen sporte nel 2016 per delitti contro la libertà e l’integrità sessuale: 2.732.  2.376 sono state nel 2015, per cui l’incremento è stato pari al 15% rispetto all’anno precedente. L’Aufklärungsquote è, ancora una volta, particolarmente elevata (pari all’86,0%). In proposito va anche rilevato che qualche anno fa si è proceduto a riformulazione del § 218 StGB (Cod. pen.) che ora è intitolato: Molestia sessuale e atti sessuali in pubblico (Sexuelle Belästigung und öffentliche, geschlechtliche Handlungen). Le denunce per questo specifico reato sono state 1.225 nel 2015 e 1.918 nel 2016 (aumento del 56%).

D) È stato relativamente al settore del Cybercrime che si è registrato – nel decennio 2007-2016 – il maggior incremento del numero delle denunce sporte in quanto nel 2007 erano state 2.854 e nel 2016 13.103 (per cui si sono più che quadruplicate).

È da rilevare che tra il 2007 e il 2011 si è avuto un costante aumento fino a 4.937 Anzeigen, mentre una vera e propria impennata si è avuta nel 2012 allorché le denunce presentate per reati inerenti al Cybercrime sono salite, in un anno, a 10.308. Successivamente, e fino al 2015, la media è stata di 9.600, per poi aumentare a 13.103 nel 2016.

A proposito dei Cybercrime-Delikte (che sono stati qualificati Kriminalitätsformen im Internet), è da precisare che questi delitti vanno distinti in Cybercrime in senso stretto (p. es. danneggiamento di un sistema informatico) e Cybercrime in senso lato (nel qual caso l’autore del reato si serve dell’Internet quale mezzo di comunicazione; p. es. per compiere truffe).

I reati denunciati e rubricati sub Cybercrime in senso stretto sono aumentati da 1.696 (nel 2015) a 2.630 nel 2016, con un incremento pari al 55,1%. Si è registrata una flessione a proposito dell’Aufklärungquote (scesa dal 24,4% al 18,0%), flessione dovuta, secondo la polizia, all’impiego – da parte dei Cyberkriminellen – di mezzi (tecnici) sempre più sofisticati.

Per quanto concerne i reati di cui al § 126 a StGB (Datenbeschädigung), è stato rilevato, nel 2016, un inatteso incremento pari al 358% (a 515 denunce). Meno drastico è stato l’aumento percentuale delle denunce relative al reato p. e p. dal § 126 b StGB (Störung der Funktion eines Comutersystems); l’incremento è stato del 72 % rispetto al 2015. A parere di tecnici, ciò è dovuto soprattutto alla diffusione di “ransomware”.

Relativamente contenuto è stato, nel 2016, l’aumento del numero (70) delle denunce sporte wegen Hacking e intrusione abusiva in un Computersystem (sanzionato dal § 118 a StGB); esso è stato pari al + 18,1% rispetto al 2015.

Con decorrenza gennaio 2016 è entrata in vigore la norma che sanziona il c.d. Cybermobbing (§ 107 c StGB). Le denunce per questo reato sono state complessivamente 302.

Il Bundesland nel quale si è registrato, nel 2016, complessivamente il maggior aumento di denunce in materia di Cybercrime, è stato il Vorarlberg (+ 44,2%), seguito dal Burgenland (+ 40,7%), dal Niederösterreich (+ 37,5%) e dal circondario di Wien (+ 33,9%).

5.610 sono stati i Tatverdächtigen (i sospettati), di cui è stata accertata l’identità. 3.288 di essi sono cittadini austriaci e 2.322 stranieri. 815 dei fremden Tatverdächtigen erano residenti nella RFT, 232 nella Federazione Russa e 143 in Nigeria.

Suddivisi in Altersgruppen (per età’), 2.509 erano di età compresa tra i 25 e i 39 anni. 1.469 avevano un’età superiore ai 40 anni. 1.565 sospettati appartenevano all’Altersgruppe tra i 14 e i 24 anni.

E) Un aumento pari al 10,0 % si e’ registrato relativamente alle denunce che riguardano la c.d. Wirtschaftskriminalität (reati in materi di economia). Questi Verbrechen sono costituiti principalmente da truffe, falsi e violazioni del Kapitalmarktgesetz. Nel decennio 2007-2016, le relative denunce sono aumentate da 49.177 a 53.905.

È però da rilevare che il maggior incremento di denunce si è registrato negli anni 2009 (55.594 rispetto al 2008 con 43.252) e 2012 (56.331 rispetto al 2011 con 49.187), per poi decrescere fino a 48.601 nel 2015; nuova impennata nel 2016 con 53.905 Anzeigen.

Per quanto concerne i singoli reati che “compongono” la Wirtschaftskriminalität, si osserva che il numero delle denunce nel 2016 per truffe non aggravate è aumentato, rispetto al 2015, di 4.301’unità (pari al  19,3%). Una flessione del 12,4 % - rispetto all’anno precedente - si è avuta nel 2016 nelle denunce per truffe aggravate, scese da 6.834 (2015) a 5.988 (2016). A questo proposito  va però osservato che per effetto dello Strafrechtsänderungspaket del 2015, lo Schwellenwert (soglia) previsto per la truffa non aggravata è stato innalzato da 3.000 Euro a 5.000 Euro ( ved. §§ 146 e 147, 2°c., StGB).

L’Aufklärungsquote in materia di Wirtschaftskriminalität, nel 2016, è diminuita del 3,9%, ma si è comunque attestata sul 58,6%.

L’aumento del numero complessivo delle denunce per i reati di truffa è ascrivibile – per il 63,6% - al c.d. Internetbetrug (truffa commessa via Internet).

Da 13.732 (2015) a 14.666 (2016) sono aumentate le denunce sporte per Urkundendelikte (reati di falso); vi è stato quindi un aumento pari al 6,8%. L’Aufklärungsquote di questi delitti è leggermente aumentata nel 2016; è del 50,6%.

Bancomat- und Kreditkartenkriminalität ha portato a un aumento delle Anzeigen da 865 (2015) a 1.379 (2016) con un incremento pari al 61,1%. In questo settore l’Aufklärungsquote ha segnato una diminuzione dal 29,3% (2015) a 28,3% (2016).

I c.d. echten Wirtschaftsdelikte (previsti dai §§ 153-163 StGB) sono calati da 1.611 (2015) a 1.392 (2016).

Notevolmente aumentato (del 35,3%) è pure il numero delle appropriazioni indebite e dei reati fallimentari: erano stati 621 nel 2015 e sono stati 840 nel 2016.

Un incremento non indifferente (+36,2%) si è avuto nelle Anzeigen wegen Sozialbetrug (§§ 153 c,d,e StGB) che sono aumentate da 224 (2015) a 305 (2016).

L’Aufklärungsquote di tutti i Wirtschaftsdelikte è stata, nel 2016, pari al 95,2%, anche se in quest’anno si è dovuto registrare una diminuzione del 3,3% rispetto all’anno precedente.