x

x

Il futuro dei laureati in giurisprudenza? Ce lo spiega Elena Laudani, Presidente di ELSA Italia

Il futuro dei laureati in giurisprudenza? Ce lo spiega Elena Laudani, Presidente di ELSA Italia
Il futuro dei laureati in giurisprudenza? Ce lo spiega Elena Laudani, Presidente di ELSA Italia

Oggi abbiamo l’onore e il piacere di intervistare Elena Laudani, Presidente di ELSA Italia, la sezione italiana della più grande associazione al mondo di giovani giuristi.

 

Elena, ci può intanto spiegare cos’è ELSA Italia e di cosa si occupa?

ELSA è l’acronimo di European Law Students’ Association, un’associazione di giovani giuristi che si occupa, ad ogni livello (locale, nazionale ed internazionale, siamo presenti in più di 40 paesi in Europa e in 35 Università Italiane da nord a sud) di formazione professionale in ambito giuridico. Una formazione che passa dalla realizzazione di veri e propri programmi formativi (Tirocini all’estero e in italia, Summer e Winter Law Schools, Simulazioni Processuali e Negoziali, Colloqui di Orientamento Professionale, Gruppi di Ricerca Legale e molto altro) e dunque dalla acquisizione delle più ricercate skills e soft skills, approfondimento di temi e competenze, orientamento e molto altro.

 

Come è arrivata alla Presidenza di una associazione tanto rappresentativa e prestigiosa?

Grazie alla voglia di fare, imparare e mettermi in gioco. Dopo due mandati da presidente locale, dovevo scegliere se concludere il mio percorso in ELSA ovvero provare a contribuire ancora alla crescita dell’associazione. Ed eccomi qui.

Io, da attempato laureato in giurisprudenza, sono venuto a conoscenza tardi dell’esistenza di una realtà come ELSA. Ma erano altri tempi. Lei, da giovane iscritta a giurisprudenza, come è entrata a far parte dell’associazione?

Ho conosciuto ELSA davvero per caso, nel 2015, navigando online. Me ne innamorai immediatamente. Il mio entusiasmo non fu scalfito neanche dalla scoperta dell’inesistenza di una sezione locale presso il Dipartimento in cui studio, decisi infatti di rimboccarmi le maniche e di fondare la sezione “ELSA Catania”. Decisamente intimorita, essendo stata fino ad allora una studentessa che mai aveva alzato naso e fronte dai libri, iniziai a coinvolgere prima i colleghi e poi professori e professionisti. Fu una scommessa e andò alla grande.

 

Come si svolge una giornata tipo del Presidente di ELSA Italia?

Imprescindibile è avere una organizzazione, quando studi e segui un’associazione a livello nazionale devi programmare e programmare. Le giornate del Presidente, infatti, non sono mai noiose: se le volessimo descrivere, potremmo dire che il ritmo è quello di un lavoro di tipo aziendale. Giornalmente si ha a che fare con le varie Sezioni Locali, con gli Organizing Committee addetti all’organizzazione degli eventi nazionali annuali, si tratta con i Partners dell’associazione e se ne cercano di nuovi, si prendono e valutano decisioni e fissano obiettivi con il Consiglio Direttivo Nazionale (cd. CDN), si tratta con il livello internazionale, si viaggia spesso in Italia ed Europa.

Quali iniziative ha in campo ELSA Italia per l’anno 2018?

Le iniziative sono tantissime. Si sono di recente svolti diversi progetti, uno organizzato in collaborazione con Samsung Electronics Italia, “In House Corporate Law”, Milano 7-8 Marzo 2018, in cui studenti e neolaureati hanno potuto approcciarsi a realtà e multinazionali come Samsung, Microsoft, Amazon, Maire Tecnimont, Otis per parlare del ruolo del legale di azienda, di appalti internazionali, adversiting, concorrenza, GDPR e tanto altro, la XV edizione della National Moot Court Competition, Roma – 15-18 Marzo 2018, la più grande simulazione processuale italiana dal 1994 che ha premiato i vincitori con Codici commentati Wolters Kluwer e con un tirocinio presso lo Studio Legale Gianni Origoni Grippo Cappelli&Partner, e si è anche svolto a Napoli un Regional Round della ELSA Moot Court Competition, 28 Febbraio – 04 Marzo 2018,  una competizione internazionale di diritto commerciale organizzata in collaborazione con la World Trade Organization.

L’agenda prevede ancora l’International Focus Programme, che quest’anno ha ad oggetto l’Environmental Law, mi riferisco ad un programma di eventi di alto valore accademico sul tema indicato, che si svolgeranno in tutta Europa (anche in Italia) per il mese di Aprile 2018, un Legal Research Group (LRG) che si sostanzia in un’attività di ricerca su una specifica tematica giuridica svolta da un gruppo di studenti o neolaureati, sotto l’autorevole guida di professionisti del diritto, finalizzata alla pubblicazione di un’opera collettanea, la IV edizione della National Negotiation Competition (la III edizione che si è tenuta a Milano, lo scorso Novembre 2017, ha premiato i vincitori con tirocini, corsi in ambito ADR e premi in denaro) simulazione unica nel suo genere nel panorama nazionale e altamente formativa, una Essay Competition dove i partecipanti sono chiamati a redigere un articolo, una dissertazione o un saggio di lunghezza variabile su determinate tematiche accademiche e/o giuridiche, i vincitori ricevono un premio consistente, a titolo esemplificativo, in un tirocinio, una pubblicazione o una somma di denaro e, infine, mensilmente lanciamo la newsletter del Programma Italiano Tirocini (che consente ai soci italiani di applicare, appunto, a tirocini in tutta Italia) e molto altro ancora.

Una delle prerogative di ELSA è quella di far conoscere realtà estere agli iscritti e di mettere in contatto studenti di giurisprudenza di paesi differenti. Come si concretizzano queste finalità nell’attività di Elsa Italia?

Attraverso diversi programmi: STEP (Student Trainee Exchange Programme) programma attraverso il quale è possibile candidarsi, ad Aprile e Novembre, per 3 tirocini a scelta tra tanti offerti in tutto il mondo. Parliamo di stages presso prestigiose law firms, università, società ed istituzioni operanti nel panorama europeo ed extraeuropeo. La prossima si aprirà il 09 Aprile p.v.

Le ELSA Law Schools sono ospitate da prestigiosi atenei nazionali ed internazionali, durante la quale esperti del settore trattano di un topic particolare e gli studenti vengono coinvolti nella realizzazione di scritti e presentazioni da esporre durante lo svolgimento delle successive lezioni.
La partecipazione ad una ELSA Law School oltre a rappresentare una eccellente occasione per migliorare la propria cultura giuridica, dà la possibilità di entrare in contatto con studenti e giovani giuristi provenienti da altri Paesi, conoscere differenti culture. Per questo anno le candidature sono già aperte, ed è possibile inviare la propria application fino al 22 Aprile p.v., visitando il portale lawschools.elsa.org.

ELSA Delegations, ELSA gode dello status di Consultative Body presso numerosi organi delle Nazioni Unite, quali ad esempio UNESCO, UN ECOSOC e UNCITRAL, e al Partecipatory Status dinanzi al Consiglio d’Europa. Queste collaborazioni permettono ai soci di partecipare alle attività dei nostri partners istituzionali, tramite le “Call for Delegations”: i soci vengono invitati a speciali sessioni di lavoro presso questi Enti, prendono parte a tutte le sedute in programma e, su richiesta, preparano i materiali necessari allo svolgimento dei lavori.

Study Visit, le Sezioni Locali organizzano visite presso Istituzioni pubbliche o private, oppure ospitano delegazioni provenienti da altri Paesi. Sotto il profilo accademico i programmi di scambio rappresentano uno strumento indispensabile per gli studenti che si accostano alla comparazione giuridica, offrendo loro la possibilità di condividere idee ed esperienze con i futuri colleghi europei.

Attraverso questi programmi è possibile viaggiare, conoscere nuove persone, sviluppare un network sia in Italia che all’estero: non solo studio e lavoro, ma un’occasione unica per coltivare nuove amicizie ed ampliare i propri orizzonti culturali.

Una volta laureati, gli associati a ELSA restano in contatto con l’organizzazione? Se sì, per quanto e a quale titolo?

Assolutamente si, ci si può iscrivere o rinnovare l’iscrizione fino a 5 anni dal compimento della laurea! I nostri programmi, infatti, sono rivolti a studenti e neolaureati. Poi ci sono anche i seniors, ex officer ELSA ormai professionisti, che collaborano con l’associazione mettendo a disposizione contatti e competenze ai nuovi arrivati.

L’esperienza ELSA può essere “passiva”, dunque da semplice socio, ma anche attiva: le Sezioni Locali sono continuamente alla ricerca di studenti motivati da accogliere nei vari Consigli Direttivi. E in questo caso il percorso può dirsi “formativo al quadrato”, perché non ci si limita a partecipare a tutte le attività elencate, ma le si organizza e questo implica acquisire capacità e soft skills importanti, che spesso e volentieri fanno la differenza nella valutazione dei CV.

 

Da Presidente di ELSA Italia, e da studentessa di giurisprudenza, quali vede come aspetti critici del sistema universitario italiano? Come pensa si potrebbero risolvere?

Potrei elencarne tantissimi, ma credo che i più urgenti siano due: per quanto attiene strettamente la formazione giuridica, problema annoso è l’assenza assoluta di una pratica che si svolga parallelamente allo studio, e, comunque, la mancanza di una specializzazione durante il percorso. Una situazione che poi porta spesso ad una totale incertezza post laurea, con tutto quello che ne consegue.

Non posseggo chiaramente una formula magica, credo debba sfoltirsi il carico da tutta quella mole di esami che non costituiscono propriamente una base per l’orientamento nel mondo del diritto, per prevedere in sostituzione un percorso di specializzazione, con ore di pratica e materie coerenti col percorso professionale che lo studente vuole intraprendere. Questo implica anche un concreto affiancamento in termini di orientamento durante il percorso di studi.

 

Quanto costa entrare in ELSA? E quali vantaggi apporta partecipare a questa associazione?

Attraverso una tessera, che ha un costo in generale tra i 10 e i 20 Euro, con validità di un anno, non vincolante e rinnovabile solo se e quando si vuole, si può diventare soci della sezione locale in cui si perfeziona il tesseramento. Dal momento dell’acquisizione della qualità di socio, questi può scegliere quando e se partecipare ad un programma o un evento ELSA, dei quali sarà aggiornato costantemente attraverso una mailing list e i contatti degli officer della sezione.

Entrare a far parte di ELSA è un vantaggio non soltanto per le opportunità di formazione proposte, che sono moltissime ed eterogenee, ma anche perché si accede ad un network di studenti e professionisti, una rete in cui sviluppare contatti, competenze e crescere professionalmente e personalmente attraverso il costante contatto tantissime persone, culture e realtà.

Come può uno studente farsi un’idea più approfondita su ELSA per poter decidere se parteciparvi o meno?

I canali di informazione sono molteplici, www.elsa-italy.org è il nostro sito internet utile a scoprire il mondo ELSA, ELSA Italy Facebook Official Page ed anche ELSA Italy – The European Law Students’ Association Linkedin Page per scoprire le più recenti attività ed opportunità nazionali ed internazionali. Per quanto attiene le opportunità locali, basta effettuare una ricerca, su Facebook o Google, del nome della sezione locale di riferimento e prendere contatti direttamente con gli officer.

Le nostre sedi sono:

Bari - Benevento - Bologna - Brescia - Cagliari - Campobasso - Castellanza - Catania - Cosenza - Firenze - Genova - Lecce - Macerata - Messina - Milano - Modena&Reggio Emilia - Napoli - Padova - Palermo - Parma - Pavia - Perugia - Pisa - Roma - Salerno – Santa Maria Capua Vetere - Sassari - Siena - Taranto - Teramo - Trento - Trieste - Udine - Urbino – Verona. Da Maggio 2018, si aggiungeranno Camerino, Catanzaro e Torino

Per qualsiasi dubbio può scriversi anche al seguente indirizzo: nationalboard@elsa-italy.org.

 

Infine, che legame c’è tra ELSA e il futuro mondo del lavoro dei laureandi in giurisprudenza?

ELSA è fatta da giovani, e questo comporta un grande vantaggio che sarebbe quello di riuscire a intercettare l’interesse degli studenti circa una determinata professione o tema piuttosto che l’approfondimento di altro. Il legame è dunque quello di colmare quel gap tra lo studio e il mondo del lavoro, fatto di incertezza, mancanza di pratica e sicurezza.

Ringraziamo di cuore Elena Laudani per l’intervista che ci ha concesso, per la passione e la straordinaria disponibilità, augurandole buon lavoro, buono studio e un futuro radioso nel mondo del diritto.