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MEF: regolamento per le fatture elettroniche emesse nei confronti della PA

Con il DM 55/2013, pubblicato sulla G.U. del 22 maggio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze detta la disciplina speciale per le fatture elettroniche emesse nei confronti della pubblica amministrazione. Gli elementi caratterizzanti riguardano le modalità di emissione, trasmissione e ricevimento delle fatture.

La fattura elettronica sarà emessa in formato XML, con firma elettronica qualificata o digitale, trasmessa a mezzo PEC o sistemi analoghi che certifichino la data e l’ora dell’invio e della ricezione della comunicazione e l’integrità del contenuto della stessa oppure tramite altri sistemi dettagliatamente descritti nell’allegato B.

 Il Sistema di Interscambio si interfaccia tra l’emittente ed il destinatario ed invia, in formato XML, dei messaggi di ritorno a conferma del buon esito della trasmissione. Questo messaggio garantisce la messa a disposizione del messaggio e dei files allegati da chi invia rispetto a chi riceve.

Il Sistema di Interscambio controlla: integrità del documento, nomenclatura ed unicità del documento, autenticità e validità del certificato di firma, conformità del formato alle specifiche tecniche, validità del contenuto della fattura.

Le specifiche tecniche di dettaglio delle soluzioni informatiche da utilizzare per l’emissione e la trasmissione delle fatture sono rese disponibili entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Regolamento sul sito del Sistema di Interscambio (www.fatturapa.gov.it).

Le fatture elettroniche emesse nei confronti delle pubbliche amministrazioni si differenziano rispetto alle altre, che, in attuazione della Direttiva 2010/45, sono state semplificate per eliminare gli ostacoli nei confronti della fatturazione elettronica.

Ricordiamo che per queste ultime l’autenticità dell’origine e dell’integrità del contenuto della fattura possono essere garantite alternativamente:

a) mediante sistemi di controllo di gestione che assicurino un collegamento affidabile tra la fattura e la cessione o prestazione ad essa riferibile;

b) mediante l’apposizione della firma elettronica qualificata o digitale dell’emittente;

c) mediante sistemi EDI di trasmissione elettronica dei dati o altre tecnologie in grado di garantire l’autenticità e l’integrità.

(Ministero dell’Economia e delle Finanze, Decreto 3 aprile 2013, 55: Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. (13G00097) - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Parte Generale del 22 maggio 2013, n.118)

Con il DM 55/2013, pubblicato sulla G.U. del 22 maggio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze detta la disciplina speciale per le fatture elettroniche emesse nei confronti della pubblica amministrazione. Gli elementi caratterizzanti riguardano le modalità di emissione, trasmissione e ricevimento delle fatture.


La fattura elettronica sarà emessa in formato XML, con firma elettronica qualificata o digitale, trasmessa a mezzo PEC o sistemi analoghi che certifichino la data e l’ora dell’invio e della ricezione della comunicazione e l’integrità del contenuto della stessa oppure tramite altri sistemi dettagliatamente descritti nell’allegato B.

 Il Sistema di Interscambio si interfaccia tra l’emittente ed il destinatario ed invia, in formato XML, dei messaggi di ritorno a conferma del buon esito della trasmissione. Questo messaggio garantisce la messa a disposizione del messaggio e dei files allegati da chi invia rispetto a chi riceve.

Il Sistema di Interscambio controlla: integrità del documento, nomenclatura ed unicità del documento, autenticità e validità del certificato di firma, conformità del formato alle specifiche tecniche, validità del contenuto della fattura.

Le specifiche tecniche di dettaglio delle soluzioni informatiche da utilizzare per l’emissione e la trasmissione delle fatture sono rese disponibili entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Regolamento sul sito del Sistema di Interscambio (www.fatturapa.gov.it).

Le fatture elettroniche emesse nei confronti delle pubbliche amministrazioni si differenziano rispetto alle altre, che, in attuazione della Direttiva 2010/45, sono state semplificate per eliminare gli ostacoli nei confronti della fatturazione elettronica.

Ricordiamo che per queste ultime l’autenticità dell’origine e dell’integrità del contenuto della fattura possono essere garantite alternativamente:

a) mediante sistemi di controllo di gestione che assicurino un collegamento affidabile tra la fattura e la cessione o prestazione ad essa riferibile;

b) mediante l’apposizione della firma elettronica qualificata o digitale dell’emittente;

c) mediante sistemi EDI di trasmissione elettronica dei dati o altre tecnologie in grado di garantire l’autenticità e l’integrità.

(Ministero dell’Economia e delle Finanze, Decreto 3 aprile 2013, 55: Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. (13G00097) - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Parte Generale del 22 maggio 2013, n.118)