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Fascicolo Sanitario Elettronico: ulteriore passo verso un “ecosistema digitale”

L’AgID, lo scorso 31 marzo 2014, con la pubblicazione delle “Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per la realizzazione del FSE”, ha aggiunto un importante tassello in tema di sanità elettronica.

La redazione di queste Linee guida, frutto del lavoro congiunto svolto da un Tavolo tecnico – creato ad hoc - coordinato dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dal Ministero della salute, ha visto coinvolti attivamente anche i rappresentanti delle Regioni, del Ministero dell’economia e delle finanze e il CNR, così che è stato possibile non tralasciare e analizzare sia gli aspetti normativi e procedurali sia quelli tecnici utili per disegnare gli scenari di riferimento nella progettazione dell’intervento.

Tuttavia, pur dovendo sottolineare che il DPCM attuativo del FSE (previsto dal comma 7 dell'art. 12 del D.L. 179/2012) è attualmente in fase di emanazione, le presenti linee guida hanno l’obiettivo di fornire una prima guida  tecnica e di indicare i principali  modelli di riferimento per la predisposizione dei piani di progetto sulla realizzazione dei  sistemi regionali di FSE.

Nello specifico, il documento, in analisi, diviso in diverse sezioni, si compone di due parti principali; la prima parte, che comprende tre diverse sezioni: le funzioni principali da realizzare; scenari sulla gestione del consenso e della privacy da rispettare; architettura del sistema regionale.

La seconda parte, composta dalle restanti sei sezioni, fornisce indicazioni relative alla realizzazione del FSE, così come disciplinato dal comma 1 dell’art. 28 del DPCM attuativo, con particolare riferimento alle sue finalità di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.

Da ultimo, si rileva che secondo il cronoprogramma, (Punto 4, Linee guida) formulato secondo le disposizioni dell’art.12 del Decreto Legge 18  ottobre 2012, n. 179,  i piani di progetto dovranno essere presentati, entro il 30 giugno 2014, esclusivamente online collegandosi al portale www.fascicolosanitario.gov.it. 

Successivamente a questa prima fase e  alla seconda che riguarda “la valutazione e l’approvazione” dei progetti, nel pieno rispetto dell’accelerazione imposta dal decreto Fare (n.69/2013), le Regioni e le Province Autonome dovranno, entro il 30 giugno 2015, provvedere all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).

Concludendo, possiamo dire che  l’obiettivo – come espresso dalla stessa AgID – è quello di arrivare alla creazione di “ecosistema digitale”, in cui le amministrazioni regionali potranno offrire ai cittadini, medici e strutture sanitarie, sia pure con le loro specificità che ogni territorio avrà stabilito di sviluppare, dati e servizi utili alla collettività.

Il documento è interamente consultabile sul sito dell'AgiD cliccando qui

(Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per la realizzazione del FSE)

Dott. Luigi Rufo

L’AgID, lo scorso 31 marzo 2014, con la pubblicazione delle “Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per la realizzazione del FSE”, ha aggiunto un importante tassello in tema di sanità elettronica.

La redazione di queste Linee guida, frutto del lavoro congiunto svolto da un Tavolo tecnico – creato ad hoc - coordinato dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dal Ministero della salute, ha visto coinvolti attivamente anche i rappresentanti delle Regioni, del Ministero dell’economia e delle finanze e il CNR, così che è stato possibile non tralasciare e analizzare sia gli aspetti normativi e procedurali sia quelli tecnici utili per disegnare gli scenari di riferimento nella progettazione dell’intervento.

Tuttavia, pur dovendo sottolineare che il DPCM attuativo del FSE (previsto dal comma 7 dell'art. 12 del D.L. 179/2012) è attualmente in fase di emanazione, le presenti linee guida hanno l’obiettivo di fornire una prima guida  tecnica e di indicare i principali  modelli di riferimento per la predisposizione dei piani di progetto sulla realizzazione dei  sistemi regionali di FSE.

Nello specifico, il documento, in analisi, diviso in diverse sezioni, si compone di due parti principali; la prima parte, che comprende tre diverse sezioni: le funzioni principali da realizzare; scenari sulla gestione del consenso e della privacy da rispettare; architettura del sistema regionale.

La seconda parte, composta dalle restanti sei sezioni, fornisce indicazioni relative alla realizzazione del FSE, così come disciplinato dal comma 1 dell’art. 28 del DPCM attuativo, con particolare riferimento alle sue finalità di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.

Da ultimo, si rileva che secondo il cronoprogramma, (Punto 4, Linee guida) formulato secondo le disposizioni dell’art.12 del Decreto Legge 18  ottobre 2012, n. 179,  i piani di progetto dovranno essere presentati, entro il 30 giugno 2014, esclusivamente online collegandosi al portale www.fascicolosanitario.gov.it. 

Successivamente a questa prima fase e  alla seconda che riguarda “la valutazione e l’approvazione” dei progetti, nel pieno rispetto dell’accelerazione imposta dal decreto Fare (n.69/2013), le Regioni e le Province Autonome dovranno, entro il 30 giugno 2015, provvedere all’istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).

Concludendo, possiamo dire che  l’obiettivo – come espresso dalla stessa AgID – è quello di arrivare alla creazione di “ecosistema digitale”, in cui le amministrazioni regionali potranno offrire ai cittadini, medici e strutture sanitarie, sia pure con le loro specificità che ogni territorio avrà stabilito di sviluppare, dati e servizi utili alla collettività.

Il documento è interamente consultabile sul sito dell'AgiD cliccando qui

(Linee guida per la presentazione dei piani di progetto regionali per la realizzazione del FSE)

Dott. Luigi Rufo