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Whistleblowing: ANAC avvia applicazione per le segnalazioni nel pubblico impiego

Whistleblowing: ANAC avvia applicazione per le segnalazioni nel pubblico impiego
Whistleblowing: ANAC avvia applicazione per le segnalazioni nel pubblico impiego

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha pubblicato sul proprio sito internet istituzionale un sistema informatico per l’inoltro delle segnalazioni di condotte illecite nel pubblico impiego da parte dei pubblici dipendenti e dei lavoratori e collaboratori di imprese fornitrici di beni o servizi che realizzino opere in favore dell’amministrazione pubblica.

Ciò al fine di acquisire e gestire le segnalazioni di illeciti, secondo quanto stabilito dall’articolo 54-bis del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, così come modificato dalla Legge 30 novembre 2017, n. 179, garantendo la più assoluta riservatezza dell’identità del segnalante.

E, infatti, come precisato nella nota di presentazione del servizio, registrando la segnalazione sul portale, viene prodotto un codice di identificazione univoci, non riproducibile né recuperabile in caso di smarrimento, da utilizzare per dialogare con l’Anac in modo del tutto spersonalizzato.

A seguito della presentazione della segnalazione, qualora ritenuta fondata, l’ANAC, in un’ottica di prevenzione dal reato e non di repressione dei singoli illeciti, avvia un’interlocuzione con il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) dell’Amministrazione oggetto di segnalazione o dispone l’invio della stessa alle istituzioni competenti, quali ad esempio l’ispettorato per la Funzione Pubblica, la Corte dei Conti, l’Autorità giudiziaria e la Guardia di Finanza.

Per accedere al il link dell’applicazione clicca qui.