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Beschleunigtes Verfahren nel cpp tedesco – breve esposizione

Il beschleunigtes Verfahren (traduzione letterale: procedimento accellerato) rientra – accanto allo Strafbefehlsverfahren (procedimento per decreto penale di condanna) e al Sicherungsverfahren (applicazione di misure di sicurezza in caso di non imputabilità o di incapacità a partecipare al procedimento) – tra i procedimenti speciali ed è stato introdotto nel codice di procedura penale tedesco dal Verbrechensbekämpfungsgesetz del 1994, con lo scopo di “sveltire“ notevolmente i tempi “regolamentari“ del procedimento penale ordinario ed “accorciare“ il più possibile l´intervallo temporale tra il commesso reato e l´inflizione della sanzione (“um eine zeitnahe Abarbeitung des Strafverfahrens zu ermöglichen“). È stato anche detto che nel beschleunigten Verfahren "folgt das Urteil dem Delikt auf dem Fuße“ (la sentenza segue immediatamente al delitto).

Si ricorre – non infrequentemente – a questo procedimento speciale nel caso in cui vengono commessi reati non gravi da stranieri, con prevedibili lungaggini nella citazione a giudizio – da farsi all´estero – e con alta probabilità che lo straniero non si presenti al dibattimento (p. es. reati commessi da tifosi stranieri in occasione di manifestazioni sportive).

I presupposti per l’instaurazione del beschleunigten Verfahren sono:

a) reato di competenza dell´Amtsgericht (competente per reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore, nel massimo, a 4 anni) o dello Schöffengericht;

b) la richiesta scritta o anche orale del PM diretta ad instaurare questo tipo di procedimento (c. d. Schnellantrag); si noti che il PM è obbligato a proporre la richiesta di procedere con il beschleunigten Verfahren se ne sussistono i presupposti di legge;

c) fatti di facile accertamento e prove evidenti che consentono una decisione rapida.

L´imputato, il quale deve essere reso edotto del fatto a lui addebitato e del reato, per il quale si procede nei suoi confronti, non può chiedere che si faccia luogo a questo procedimento speciale, né ha alcun mezzo per opporsi alla richiesta del PM (non gli spetta né un’Antragsrecht, né un Widerspruchsrecht).

Il beschleunigtes Verfahren si distingue dal procedimento “ordinario” per le seguenti connotazioni:

1) la Anklageerhebung non deve – necessariamente – avvenire per iscritto,

2) tra citazione e dibattimento è sufficiente che intercorrano 24 ore (si omette la citazione se l´imputato è in istato di fermo o di arresto),

3) si prescinde dal c.d. Eröffnungsbeschluss (ordinanza che dispone il dibattimento),

4) il diritto di proporre richieste istruttorie è ridotto,

5) la lettura di verbali, di dichiarazioni di testi, di relazioni peritali e di dicharazioni rese da coimputati, non è soggetta a tutte le limitazioni previste nel procedimento “ordinario“,

6) il beschleunigtes Verfahren non è ammissibile se si procede contro un minorenne,

7) può essere disposta la vorläufige Festnahme (fermo) o l´ arresto al fine di assicurare che il beschleunigtes Verfahren si svolga in presenza dell’imputato.

Sulla richiesta (del PM) di instaurazione del beschleunigten Verfahren decide l’Amtsgericht risp. lo Schöffengericht, al quale spetta una nuova verifica – da effettuare d’ufficio – dei presupposti di legge per l’inizio di questo procedimento speciale. Qualora sussista l´incompetenza per territorio o manchi uno dei presupposti di legge (tra i quali rientra pure la mancanza di prove certe in ordine alla commissione del reato), la richiesta deve essere rigettata.

L’ordinanza di rigetto può essere emanata immediatamente dopo la richiesta del PM oppure anche nel corso del dibattimento. Se il giudice rigetta la richiesta del PM di procedere con il beschleunigten Verfahren, non può trasformare questo rito speciale in procedimento ordinario, ma deve decidere sulla Eröffnung del Hauptverfahren o meno.

L’ordinanza di rigetto dell´instaurazione del beschleunigten Verfahren deve essere motivata e comunicata ai sensi del par. 35 cpp; quest’obbligo non sussiste se l’ordinanza viene emanata prima dell’inizio del dibattimento. Contro l´ordinanza di rigetto della richiesta di instaurazione del beschleunigten Verfahren, non può essere proposta impugnazione alcuna.

Se è prevedibile che l´infliggenda pena sarà di almeno sei mesi di pena detentiva, all’imputato deve essere nominato un difensore; ciò anche se è prevedibile che verrà concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena. La violazione di questa disposizione può costituire motivo per la Revision.

Ad esito di un beschleunigten Verfahren non può essere, in nessun caso, inflitta una pena detentiva superiore ad un anno (anche in caso di condanna per più reati, per i quali non è prevista una pena superiore ad un anno), né comminata una misura di sicurezza. Può invece essere disposto il ritiro della patente di guida (Entziehung der Fahrerlaubnis) a tempo determinato.

Nel beschleunigten Verfahren il giudice non è vincolato alle richieste di prova proposte dall´imputato e/o dal PM e nel corso del dibattimento può essere data lettura di verbali di dichiarazioni rese, da testi e da coimputati, in precedenza, nonché di relazioni peritali e di documenti provenienti dalla P.A. Non necessariamente deve procedersi all´interrogatorio dell’imputato, potendo esso essere sostituito dalla lettura dei verbali resi dallo stesso in precedenza. L´istruttoria nel beschleunigten Verfahren è caratterizzata da analogie con l´Ordnungswidrigkeitsverfahren (simile al procedimento previsto dalla legge n. 689/81).

Contro la sentenza emessa a conclusione del beschleunigten Verfahren, può essere proposta Berufung e Revision. Secondo il BGH (Bundesgerichtshof = Corte federale), il giudice competente per l´impugnazione può ridurre la pena se in primo grado è stata comminata erroneamente una pena detentiva superiore ad un anno.

Le critiche contro il beschleunigten Verfahren si incentrano soprattutto sul fatto che tale procedimento – che indubbiamente ha il pregio della speditezza (nelle grandi città, spesso, vengono celebrati i processi per reati commessi durante il giorno precedente) – non consente un´adeguata valutazione della personalità dell´imputato, con riflessi, necessariamente non favorevoli, in sede di determinazione della pena. Da più parti è stata chiesta una modifica della normativa nel senso che in tutti i casi di beschleunigtes Verfahren, dovrebbe essere obbligatoria l´assistenza di un difensore (notwendige Verteidigung) e non soltanto qualora si preveda che l´infliggenda pena detentiva sia di almeno sei mesi o superiore.

Fortemente criticata viene anche la facoltà, spettante al PM ed agli organi di polizia, di procedere alla vorläufige Festnahme di persone in caso di flagranza o quasi flagranza 1) se vi è la probabilità che si procederà con il beschleunigten Verfahren e se 2) sulla base di fatti concreti, vi è pericolo che il vorläufig Festgenommener non si presenti al dibattimento.

L’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare – di competenza del giudice dinanzi al quale verrà celebrato il beschleunigtes Verfahren – può essere disposta soltanto qualora sia prevedibile che il dibattimento si svolga entro 7 giorni dalla data dello avvenuto fermo. La ratio di questa norma è chiara: da un lato si vuole assicurare la presenza del fermato al dibattimento e dall´altro lato si persegue uno scopo deterrente (pena immediata) nonché rieducativo e si tende ad assicurare la fiducia dei cittadini nella giustizia.

Secondo autorevoli cattedratici, la normativa che consente, nei casi suddetti, il fermo, nonché, come abbiamo visto, anche l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare (sia pure per un tempo assai limitato), contrasta con norme del Grundgesetz (Costituzione federale) che vengono interpretate nel senso che misure privative della libertà personale possono essere disposte soltanto “aus verfassungsrechtlich vorgegebenen, absoluten Gründen”. È stato ritenuto che la c.d. Hauptverhandlungshaft persegua non tanto e non precipuamente lo scopo della Sicherung des Strafverfahrens – non in contrasto con il dettato costituzionale – quanto piuttosto una finalità di prevenzione, di dubbia costituzionalità, tenuto conto della presunzione di innocenza e del principio della Verhältnismäßigkeit.

Va poi rilevato che il fermo avviene quasi sempre ad opera di agenti di polizia, i quali, difficilmente, potranno valutare se si procederà o meno con il beschleunigten Verfahren. Finora il Bundesverfassungsgericht (Corte costituzionale federale) si è limitato a sottolineare che la normativa in materia di Hauptverhandlungshaft deve essere interpretata restrittivamente e si è astenuta da una pronunzia di incostituzionalità, da non pochi auspicata.

Il beschleunigtes Verfahren (traduzione letterale: procedimento accellerato) rientra – accanto allo Strafbefehlsverfahren (procedimento per decreto penale di condanna) e al Sicherungsverfahren (applicazione di misure di sicurezza in caso di non imputabilità o di incapacità a partecipare al procedimento) – tra i procedimenti speciali ed è stato introdotto nel codice di procedura penale tedesco dal Verbrechensbekämpfungsgesetz del 1994, con lo scopo di “sveltire“ notevolmente i tempi “regolamentari“ del procedimento penale ordinario ed “accorciare“ il più possibile l´intervallo temporale tra il commesso reato e l´inflizione della sanzione (“um eine zeitnahe Abarbeitung des Strafverfahrens zu ermöglichen“). È stato anche detto che nel beschleunigten Verfahren "folgt das Urteil dem Delikt auf dem Fuße“ (la sentenza segue immediatamente al delitto).

Si ricorre – non infrequentemente – a questo procedimento speciale nel caso in cui vengono commessi reati non gravi da stranieri, con prevedibili lungaggini nella citazione a giudizio – da farsi all´estero – e con alta probabilità che lo straniero non si presenti al dibattimento (p. es. reati commessi da tifosi stranieri in occasione di manifestazioni sportive).

I presupposti per l’instaurazione del beschleunigten Verfahren sono:

a) reato di competenza dell´Amtsgericht (competente per reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore, nel massimo, a 4 anni) o dello Schöffengericht;

b) la richiesta scritta o anche orale del PM diretta ad instaurare questo tipo di procedimento (c. d. Schnellantrag); si noti che il PM è obbligato a proporre la richiesta di procedere con il beschleunigten Verfahren se ne sussistono i presupposti di legge;

c) fatti di facile accertamento e prove evidenti che consentono una decisione rapida.

L´imputato, il quale deve essere reso edotto del fatto a lui addebitato e del reato, per il quale si procede nei suoi confronti, non può chiedere che si faccia luogo a questo procedimento speciale, né ha alcun mezzo per opporsi alla richiesta del PM (non gli spetta né un’Antragsrecht, né un Widerspruchsrecht).

Il beschleunigtes Verfahren si distingue dal procedimento “ordinario” per le seguenti connotazioni:

1) la Anklageerhebung non deve – necessariamente – avvenire per iscritto,

2) tra citazione e dibattimento è sufficiente che intercorrano 24 ore (si omette la citazione se l´imputato è in istato di fermo o di arresto),

3) si prescinde dal c.d. Eröffnungsbeschluss (ordinanza che dispone il dibattimento),

4) il diritto di proporre richieste istruttorie è ridotto,

5) la lettura di verbali, di dichiarazioni di testi, di relazioni peritali e di dicharazioni rese da coimputati, non è soggetta a tutte le limitazioni previste nel procedimento “ordinario“,

6) il beschleunigtes Verfahren non è ammissibile se si procede contro un minorenne,

7) può essere disposta la vorläufige Festnahme (fermo) o l´ arresto al fine di assicurare che il beschleunigtes Verfahren si svolga in presenza dell’imputato.

Sulla richiesta (del PM) di instaurazione del beschleunigten Verfahren decide l’Amtsgericht risp. lo Schöffengericht, al quale spetta una nuova verifica – da effettuare d’ufficio – dei presupposti di legge per l’inizio di questo procedimento speciale. Qualora sussista l´incompetenza per territorio o manchi uno dei presupposti di legge (tra i quali rientra pure la mancanza di prove certe in ordine alla commissione del reato), la richiesta deve essere rigettata.

L’ordinanza di rigetto può essere emanata immediatamente dopo la richiesta del PM oppure anche nel corso del dibattimento. Se il giudice rigetta la richiesta del PM di procedere con il beschleunigten Verfahren, non può trasformare questo rito speciale in procedimento ordinario, ma deve decidere sulla Eröffnung del Hauptverfahren o meno.

L’ordinanza di rigetto dell´instaurazione del beschleunigten Verfahren deve essere motivata e comunicata ai sensi del par. 35 cpp; quest’obbligo non sussiste se l’ordinanza viene emanata prima dell’inizio del dibattimento. Contro l´ordinanza di rigetto della richiesta di instaurazione del beschleunigten Verfahren, non può essere proposta impugnazione alcuna.

Se è prevedibile che l´infliggenda pena sarà di almeno sei mesi di pena detentiva, all’imputato deve essere nominato un difensore; ciò anche se è prevedibile che verrà concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena. La violazione di questa disposizione può costituire motivo per la Revision.

Ad esito di un beschleunigten Verfahren non può essere, in nessun caso, inflitta una pena detentiva superiore ad un anno (anche in caso di condanna per più reati, per i quali non è prevista una pena superiore ad un anno), né comminata una misura di sicurezza. Può invece essere disposto il ritiro della patente di guida (Entziehung der Fahrerlaubnis) a tempo determinato.

Nel beschleunigten Verfahren il giudice non è vincolato alle richieste di prova proposte dall´imputato e/o dal PM e nel corso del dibattimento può essere data lettura di verbali di dichiarazioni rese, da testi e da coimputati, in precedenza, nonché di relazioni peritali e di documenti provenienti dalla P.A. Non necessariamente deve procedersi all´interrogatorio dell’imputato, potendo esso essere sostituito dalla lettura dei verbali resi dallo stesso in precedenza. L´istruttoria nel beschleunigten Verfahren è caratterizzata da analogie con l´Ordnungswidrigkeitsverfahren (simile al procedimento previsto dalla legge n. 689/81).

Contro la sentenza emessa a conclusione del beschleunigten Verfahren, può essere proposta Berufung e Revision. Secondo il BGH (Bundesgerichtshof = Corte federale), il giudice competente per l´impugnazione può ridurre la pena se in primo grado è stata comminata erroneamente una pena detentiva superiore ad un anno.

Le critiche contro il beschleunigten Verfahren si incentrano soprattutto sul fatto che tale procedimento – che indubbiamente ha il pregio della speditezza (nelle grandi città, spesso, vengono celebrati i processi per reati commessi durante il giorno precedente) – non consente un´adeguata valutazione della personalità dell´imputato, con riflessi, necessariamente non favorevoli, in sede di determinazione della pena. Da più parti è stata chiesta una modifica della normativa nel senso che in tutti i casi di beschleunigtes Verfahren, dovrebbe essere obbligatoria l´assistenza di un difensore (notwendige Verteidigung) e non soltanto qualora si preveda che l´infliggenda pena detentiva sia di almeno sei mesi o superiore.

Fortemente criticata viene anche la facoltà, spettante al PM ed agli organi di polizia, di procedere alla vorläufige Festnahme di persone in caso di flagranza o quasi flagranza 1) se vi è la probabilità che si procederà con il beschleunigten Verfahren e se 2) sulla base di fatti concreti, vi è pericolo che il vorläufig Festgenommener non si presenti al dibattimento.

L’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare – di competenza del giudice dinanzi al quale verrà celebrato il beschleunigtes Verfahren – può essere disposta soltanto qualora sia prevedibile che il dibattimento si svolga entro 7 giorni dalla data dello avvenuto fermo. La ratio di questa norma è chiara: da un lato si vuole assicurare la presenza del fermato al dibattimento e dall´altro lato si persegue uno scopo deterrente (pena immediata) nonché rieducativo e si tende ad assicurare la fiducia dei cittadini nella giustizia.

Secondo autorevoli cattedratici, la normativa che consente, nei casi suddetti, il fermo, nonché, come abbiamo visto, anche l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare (sia pure per un tempo assai limitato), contrasta con norme del Grundgesetz (Costituzione federale) che vengono interpretate nel senso che misure privative della libertà personale possono essere disposte soltanto “aus verfassungsrechtlich vorgegebenen, absoluten Gründen”. È stato ritenuto che la c.d. Hauptverhandlungshaft persegua non tanto e non precipuamente lo scopo della Sicherung des Strafverfahrens – non in contrasto con il dettato costituzionale – quanto piuttosto una finalità di prevenzione, di dubbia costituzionalità, tenuto conto della presunzione di innocenza e del principio della Verhältnismäßigkeit.

Va poi rilevato che il fermo avviene quasi sempre ad opera di agenti di polizia, i quali, difficilmente, potranno valutare se si procederà o meno con il beschleunigten Verfahren. Finora il Bundesverfassungsgericht (Corte costituzionale federale) si è limitato a sottolineare che la normativa in materia di Hauptverhandlungshaft deve essere interpretata restrittivamente e si è astenuta da una pronunzia di incostituzionalità, da non pochi auspicata.