Super Green Pass under 40: il problema di vaccinarsi in tempo
Dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022 arriverà in Italia il Super Green Pass, documento che spetterà solo ai vaccinati e ai guariti dal Covid-19. Detta nuova Certificazione servirà anche in zona bianca. Ai non vaccinati, quindi, verrà negata la possibilità di ottenere il Certificato verde rafforzato con il solo tampone negativo. Il Green pass semplice (ottenuto con il solo esito negativo del tampone) resterà, comunque, valido per poter andare al lavoro e per accedere ai servizi essenziali.
Sono queste le nuove misure anti-Covid approvate dal Consiglio dei Ministri del 24 novembre per affrontare la quarta ondata di contagi nel nostro Paese.
Ma gli under 40 che si sono vaccinati con la seconda dose a febbraio o i primi giorni del mese di marzo, quando potranno prenotare la terza dose per non restare sprovvisti di Green Pass rafforzato? La riduzione della validità della Certificazione da 12 a 9 mesi, per i soli vaccinati, ha generato questa importante problematica.
Super Green Pass: quando apriranno le prenotazioni della terza dose per gli under 40
In Italia è già partita la somministrazione della terza dose per gli over 40, ma, in vista dell’entrata in vigore del nuovo Decreto Legge, con il quale verrà ridotta l’efficacia del documento in questione (da 12 a 9 mesi), sarà assolutamente necessario aprire le prenotazioni anche per gli under 40, i quali potrebbero rischiare di restare sprovvisti di Green Pass rafforzato già dal 6 dicembre prossimo. Per il Green Pass semplice, invece, basterà effettuare un tampone, il cui esito dovrà essere negativo. Ancora non vi è una data certa di apertura delle prenotazioni. Si ipotizza dal primo dicembre 2021.
I nove mesi decorreranno dalla data di completamento del ciclo vaccinale primario. In caso di somministrazione del richiamo, questi decorreranno nuovamente da quella data.
Pertanto, chi non si vaccina entro la data del 6 dicembre 2021, o comunque chi non riceve la terza dose trascorsi 9 mesi dall’ultima somministrazione, non potrà sedersi al ristorante, andare al cinema, a teatro, allo stadio, in discoteca, a sciare, o frequentare palestre e piscine.
Le nuove regole scatteranno anche in zona bianca.
Le richieste per la somministrazione della terza dose, anticipata a cinque mesi dal completamento del ciclo vaccinale, oltre che dagli over 40, al momento possono essere presentate dai pazienti fragili, dagli operatori sanitari e dagli ospiti delle Rsa, come da disposizioni nazionali.
Chiunque appartenga alle categoria prioritarie ed abbia ricevuto la seconda dose o il vaccino monodose da almeno cinque mesi può prenotarsi collegandosi sul sito del Governo (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it), inserendo il proprio codice fiscale e il numero di tessera sanitaria. Sarà possibile procedere alla prenotazione anche attraverso altre modalità disponibili.
Super Green Pass: cosa potranno fare i non vaccinati?
Chi deciderà di non vaccinarsi, o comunque, chi non riceverà la somministrazione della terza dose in tempo (quindi entro il 6 dicembre), potrà andare al lavoro e accedere ai servizi essenziali con il risultato negativo di un tampone (valido 48 ore l’antigenico e 72 ore il molecolare). Quindi, in tal caso, sarà ancora valido il Green Pass base.
Il nuovo Decreto Legge, inoltre, rende obbligatorio il Certificato verde semplice anche su tutti i mezzi pubblici di trasporto locali, dunque su bus, tram e metropolitane, oltre che per salire a bordo dei treni del trasporto ferroviario regionale.
Mentre per accedere nella mensa interna del luogo di lavoro non basterà più la semplice Certificazione. In tal caso servirà il Green Pass rafforzato.
La Certificazione continuerà a non essere obbligatoria per gli under 12. E l’obbligo non scatterà neanche quando arriverà il via libera alla vaccinazione dei bambini da 5 a 11 anni.
