Vaccini liberi, gratuiti e per tutti. Sì di Biden
Svolta, almeno potenziale, per dare l’affondo alla lotta conto il Covid-19 e combattere definitivamente il virus attraverso la liberalizzazione dei brevetti sui vaccini.
Vaccini: presto liberi dalle protezioni della proprietà intellettuale
Katherine Tai, la rappresentante degli Stati Uniti per il commercio, ha confermato la posizione dell’amministrazione di Washington.
“Si tratta di una crisi sanitaria mondiale e le circostanze straordinarie della pandemia invocano misure straordinarie” ha dichiarato la Tai, che, commentando la partecipazione degli Stati Uniti negoziati in corso al Wto, ha anche aggiunto: “Questi negoziati necessiteranno di tempo, visto il consenso richiesto dalle istituzioni e dalla complessità delle problematiche coinvolte”.
Una solta, dunque, ma non immeditata. Ci vorrà, infatti, molto tempo per mettere d’accordo tutte le parti che saranno coinvolte.
Vaccini: la posizione di Big Pharma
Una dichiarazione che ha preso in contropiede i rappresentanti delle maggiori industrie farmaceutiche coinvolte da questa svolta epocale. La delusione è stata notevole, visto che in precedenza la posizione dell’amministrazione Usa era stata chiaramente a favore della protezione intellettuale dei sieri
Stephen Ubl, rappresentante della Pharmaceutical Research and Manufacturers of America, ha dichiarato che si tratta di “… un passo senza precedenti che minerà la nostra risposta globale alla pandemia e comprometterà la sicurezza. Questa decisione genererà confusione tra partner pubblici e privati, indebolirà già fragili catene di forniture e alimenterà la proliferazione di vaccini contraffatti”.
Vaccini: le finalità dell’apertura
Questa grande apertura verso la revoca della protezione intellettuale dei brevetti è dovuta intanto al fatto che ormai quasi la metà degli americani ha ricevuto una prima dose di vaccino (circa il 46%), fatto che ha ridotto notevolmente i numeri della pandemia.
Vista la situazione, i vaccini si sono resi disponibili per favorirne una maggiore circolazione in tutto il mondo, soprattutto in quei Paesi che hanno avuto un accesso limitato ai vaccini, come India, Sudafrica e Brasile, che in questi mesi hanno visto un pauroso incremento dei casi.
Su questo aspetto Katherine Tai ha dichiarato che lo scopo “… è quello di rendere disponibili vaccini sicuri al maggior numero di persone possibili nel minor tempo possibile. Visto che la fornitura di vaccini agli americani è stata assicurata, l’amministrazione continuerà in questo sforzo per espandere la produzione e distribuzione dei vaccini, grazie anche alla collaborazione con il settore privato e tutti i partner possibili”.
Vaccini: la posizione di Biden e della Casa Bianca
Favorevole alla liberalizzazione dei vaccini anche il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che, attraverso la sua portavoce Jen Psaki, ha fatto sapere che: “L’amministrazione crede fermamente alle protezioni della proprietà intellettuale ma per mettere fine a questa pandemia sostiene la revoca di certe protezioni per i vaccini anti Covid-19”.