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CAPO IV-TER - SOTTOGRUPPO NAZIONALE CON SOCIETÀ CONTROLLANTE DI STATO TERZO

Art. 220-quater - Vigilanza sul sottogruppo nazionale con società controllante di Stato terzo

1. Se l’ultima società controllante di cui all’articolo 210, comma 2, è controllata da un’altra impresa di assicurazione o di riassicurazione o da un’altra società di partecipazione assicurativa o di partecipazione finanziaria mista con sede in uno Stato terzo, l’IVASS applica al sottogruppo nazionale con a capo l’ultima società controllante italiana le disposizioni sulla vigilanza di gruppo di cui al presente codice, secondo quanto previsto dal presente Capo.

2. L’IVASS può stabilire se e quali disposizioni sulla vigilanza di gruppo di cui al presente codice non applicare al sottogruppo nazionale, valutando anche se le società appartenenti al sottogruppo nazionale siano soggette da parte dell’autorità di vigilanza dello Stato terzo a disposizioni di vigilanza sul gruppo equivalenti a quelle esercitate sulle imprese di assicurazione e di riassicurazione italiane. 

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Art. 220-quinquies - Verifica dell’equivalenza del regime di vigilanza sul gruppo

1. Nel caso di cui all’articolo 210, comma 1, lettera c), l’IVASS verifica che le imprese di assicurazione e di riassicurazione controllate italiane siano soggette da parte dell’autorità di vigilanza dello Stato terzo a disposizioni di vigilanza sul gruppo equivalenti a quelle esercitate sulle imprese di assicurazione e di riassicurazione italiane ai sensi del presente codice.

2. L’IVASS, procede alla verifica dell’equivalenza del regime ai sensi del comma 1, anche su richiesta della società controllante o dell’impresa di assicurazione o riassicurazione italiana controllata di cui all’articolo 210, comma 1, lettera c).

3. L’IVASS è assistita dall’AEAP conformemente all’articolo 33, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1094/2010 e consulta le altre autorità di vigilanza interessate prima di adottare una decisione sull’equivalenza.

4. L’IVASS può adottare, in relazione a un determinato Stato terzo, una decisione in contraddizione con altre precedentemente adottate nei confronti del medesimo Stato, laddove tale decisione sia necessaria per tenere conto di eventuali modifiche di rilievo al regime di vigilanza sulle imprese di assicurazione o riassicurazione previsto dal presente codice o dalla legislazione dello Stato terzo.

5. Qualora le autorità di vigilanza siano in disaccordo con le decisioni adottate ai sensi dei commi 3 e 4, possono rinviare la questione all’AEAP conformemente all’articolo 19 del regolamento (UE) n. 1094/2010 entro tre mesi dalla comunicazione della decisione da parte dell’autorità di vigilanza incaricata del gruppo. In tal caso l’AEAP può agire conformemente ai poteri che le conferisce tale articolo.

6. Ai fini della applicazione degli articoli 220-septies e 220-octies, rilevano anche le valutazioni sull’equivalenza, ancorché temporanea, assunte dalla Commissione europea.

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Art. 220-sexies - Verifica dell’equivalenza: livelli

1. Se la società controllante di cui all’articolo 210, comma 1, lettera c), è una società controllata da un’altra società di partecipazione assicurativa o di partecipazione finanziaria mista con sede in uno Stato terzo o da un’altra impresa di assicurazione o di riassicurazione con sede in uno Stato terzo, l’IVASS effettua la verifica dell’equivalenza in merito alla sussistenza di un regime di vigilanza sul gruppo, di cui all’articolo 220-septies, a livello dell’ultima società controllante di Stato terzo.

2. L’IVASS, nel caso in cui in base alla verifica di cui al comma 1 sia risultata insussistente l’equivalenza del regime di vigilanza sul gruppo, può effettuare una nuova verifica al livello inferiore della società di partecipazione assicurativa o di partecipazione finanziaria mista con sede in uno Stato terzo o dell’impresa di assicurazione o di riassicurazione con sede in uno Stato terzo, controllante ai sensi dell’articolo 210, comma 1, lettera c), che sia controllata ai sensi del comma 1. In tal caso l’IVASS indica le ragioni della propria decisione al gruppo.

3. Si applica, in quanto compatibile, l’articolo 220-octies.

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Art. 220-septies - Sussistenza di un regime equivalente di vigilanza sul gruppo

1. Nel caso in cui sia stata accertata la sussistenza di un regime di vigilanza sul gruppo equivalente, l’IVASS, tenendo conto degli orientamenti e delle decisioni assunte a livello comunitario, può non applicare le disposizioni sulla vigilanza di gruppo di cui al presente codice e basarsi sulla vigilanza esercitata dall’Autorità di vigilanza dello Stato terzo conformemente al presente Titolo, salvo che, nei casi di sussistenza di un regime di equivalenza temporanea, un’impresa di assicurazione o di riassicurazione con sede in Italia abbia un totale di bilancio superiore a quello della società controllante con sede in uno Stato terzo. In tal caso la funzione di autorità di vigilanza sul gruppo è esercitata dall’IVASS, ai sensi dell’articolo 212-bis.

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Art. 220-octies - Insussistenza di un regime equivalente di vigilanza sul gruppo

1. Nel caso in cui sia stata accertata l’insussistenza di un regime equivalente di vigilanza sul gruppo ovvero non ricorrono le altre condizioni di cui all’articolo 220-septies, si applicano in quanto compatibili alle imprese di assicurazione e di riassicurazione controllate italiane di cui all’articolo 210, comma 1, lettera c), gli strumenti di vigilanza sul gruppo di cui al presente codice, escluso il regime di solvibilità delle imprese di assicurazione o riassicurazione con gestione centralizzata del rischio.

2. I principi generali e i metodi stabiliti agli articoli di cui al presente Capo, si applicano a livello della società controllante di cui all’articolo 210, comma 1, lettera c).

3. Ai soli fini del calcolo della solvibilità del gruppo, la società controllante di cui all’articolo 210, comma 1, lettera c), è considerata alla stregua di un’impresa di assicurazione o di riassicurazione soggetta alle condizioni fissate dagli articoli 44-ter, 44-quater, 44-quinquies con riguardo ai fondi propri ammissibili per il Requisito Patrimoniale di Solvibilità e all’articolo 216-quinquies con riguardo al possesso del Requisito Patrimoniale di Solvibilità di gruppo consolidato.

4. L’IVASS può disporre l’applicazione, previa consultazione delle altre autorità di vigilanza interessate, di metodi ulteriori che assicurino una vigilanza adeguata sulle imprese di assicurazione e di riassicurazione italiane appartenenti al gruppo. Tali metodi sono approvati dall’autorità di vigilanza del gruppo, previa consultazione delle altre autorità di vigilanza interessate. In particolare, nell’ipotesi in cui non vi sia l’ultima società controllante italiana di cui all’articolo 210, comma 2, l’IVASS può esigere, la costituzione di una società di partecipazione assicurativa o di una società di partecipazione finanziaria mista con sede in Italia o in altro Stato membro al fine di applicare la disciplina della vigilanza sul gruppo di cui al presente titolo alle imprese del gruppo controllate da tale società di partecipazione assicurativa o di partecipazione finanziaria mista.

5. L’IVASS comunica gli approcci di cui al comma 4, che consentono di conseguire gli obiettivi di vigilanza sul gruppo definiti nel presente titolo, alle altre autorità di vigilanza interessate e alla Commissione europea.

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