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Un’auto su 5 circola con pneumatici non conformi: la denuncia di Federpneus

Un’auto su 5 circola con pneumatici non conformi: la denuncia di Federpneus
Un’auto su 5 circola con pneumatici non conformi: la denuncia di Federpneus

Un’auto su 5 circola con pneumatici non conformi: la denuncia di Federpneus

Luglio e, ancor di più, agosto sono i mesi dell’anno segnati dal cosiddetto ‘esodo estivo’, ossia lo spostamento in massa di milioni di vacanzieri verso le principali località turistiche del Paese. Chi sceglie di restare in Italia per le ferie generalmente si sposta in auto, affrontando un viaggio di poche ore (o al massimo una giornata).

 

Un progetto di Federpneus - “Vacanze sicure” - ha messo in evidenza come il parco auto circolante in Italia sia contraddistinto da criticità diffuse riguardanti gli pneumatici. In sostanza, un veicolo su cinque circola con gomme non conformi; il dato è ancor più grave (1 vettura su 3) analizzando solo le auto con almeno 10 anni di anzianità.

 

Il risultato complessivo appare piuttosto preoccupante ma, al contempo, si inserisce nel più ampio contesto delle difficoltà del mercato europeo degli pneumatici di ricambio. La tendenza, quindi, sembra essere quella di rimandare la sostituzione delle gomme più ‘anziane’ o con chilometraggio particolarmente elevato; ciò dipende probabilmente dalle diffuse difficoltà economiche e dal desiderio di risparmiare sui costi di gestione della propria vettura. Si tratta comunque di una quota di minoranza (seppur consistente) di automobilisti; molti altri, invece, effettuano la regolare manutenzione, approfittando anche delle offerte disponibili online, grazie ad e-commerce specializzati come Euroimportpneumatici, tramite il quale è possibile acquistare pneumatici Goodyear o di altri grandi marchi.

I dati Federpneus

Nel comunicato pubblicato tramite il proprio portale ufficiale, Federpneus sottolinea come “le auto con meno di 10 anni di età presentano problemi agli pneumatici nella misura di 1 vettura su 5. Quelle che hanno più di 10 anni di età mostrano una frequenza ancor più significativa: 1 vettura su 3 ha problemi alle gomme”.

 

Il progetto “Vacanze sicure”, nel corso degli ultimi 10 anni, ha analizzato un campione di circa centomila veicoli (in sei diverse regioni), la cui anzianità è di 8 anni e 10 mesi, quasi quattro anni in meno rispetto alla media nazionale (12 anni e 6 mesi). Ciò nonostante, e malgrado la maggior frequenza dei controlli effettuati in autostrada (dove circolano veicoli in condizioni generalmente migliori), i risultati emersi dalle rilevazioni sono tutt’altro che lusinghieri.

 

Una delle principali criticità riguarda gli pneumatici lisci. Nelle regioni monitorate dall’indagine, la media è del 7%; il risultato migliore è quello delle Marche (3,72%) mentre la percentuale maggiore è stata registrata in Puglia (10,7%). Qui, però, il dato provinciale presenta enormi differenze: a Lecce, ad esempio, la quota di pneumatici lisci supera il 20%, e a Foggia raggiunge il 17% ma, al contempo, a Taranto è inferiore all’1% (grazie soprattutto ai controlli che avevano scoperto un commercio illegale di gomme termiche usate).

 

Altro problema di rilievo è l’equipaggiamento misto, ossia l’utilizzo di gomme diverse per marca, modello o tipologia sullo stesso asse oppure, ad esempio, due gomme estive e due invernali. Al netto dei risvolti prestazionali, nel primo caso si tratta di un'infrazione al Codice della Strada mentre l’uso di coperture stagionali diverse è esplicitamente sconsigliato dal Ministero dei Trasporti.

 

Federpneus ha rilevato una diffusione media degli equipaggiamenti misti di poco superiore al 7%, ma in netta crescita rispetto al periodo precedente lo scoppio della pandemia. Meno preoccupante, invece, il dato relativo agli pneumatici danneggiati o non omologati (tra il 2% e il 3%); il merito è soprattutto dell’introduzione di una nuova tecnologia, che consente il monitoraggio delle condizioni delle gomme mediante l’utilizzo di un sensore.

 

Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio Polizia Stradale, spiega che “prima di intraprendere un viaggio è fondamentale anche verificare che gli pneumatici siano in perfetta efficienza. Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto del veicolo con la strada ed è importantissimo controllarne l’usura, la pressione e l’aderenza. Guidare con pneumatici non omologati e/o danneggiati, oltre ad avere una rilevanza dal punto di vista sanzionatorio, rappresenta un atto di irresponsabilità perché espone ad un elevato rischio di incorrere in un incidente stradale”.