Brisson. Uno dei principali dizionari giuridici del 500

De Verborum quae ad Ius pertinent Significatione Libri XVIIII.
Brisson Barnaba
Stampato da Apud Sebastianum Nivellium, Parisiis, 1596
in folio | cm 34 x 22
Un volume in due tomi di: 3 cc-nn. 332 carte-num. (mal cif. 330); e dalla carta 332 alla 659 (mal cif. 657) più 1a c.b.
Pergamena coeva molle con dorso a 3 nervi e tassello, rinforzato anticamente.
uno dei principali e più diffusi dizionari di diritto comune in una elegante edizione parigina da Abalienare a Zygostates
Note sull’opera
bella marca tipografica al frontespizio, leggero alone alle prime e ultime carte, sparse leggere fioriture, per il resto copia fresca.
Note sull’autore
Brisson Barnaba
Giurista e diplomatico (Fontenay-le-Comte 1531 - Parigi 1591); avvocato del re e del fisco, presidente del parlamento, finì vittima della lotta tra le fazioni di Parigi assediata. Fu tra i primi a studiare sistematicamente il diritto romano dal punto di vista dei culti, come diritto storico (De verborum quae ad ius pertinent significatione, 1558; De formulis et sollemnibus populi romani verbis libri VIII, 1583).
[Proposte della Libreria Giuridica Bonfanti di Bonfanti Luigi per i lettori di Filodiritto]