Foramiti. Una monumentale traduzuzione del Corpus Jur. Civ.
Corpo del Diritto Civile in cui si contengono le Instituzioni di Giustiniano, i Digesti o le Pandette, il Codice, le Autentiche, ossiano le Novelle Costituzioni, e gli Editti non che le novelle costituzioni di Leone e di altri imperatori, i canoni de’ Santi e degli Apostoli e i Libri de’ Feudi con brevi note indicanti le leggi simili, quelle che a vicenda s’illustrano, le contrarie e le abrogate. Premessa la storia cronologica del Diritto Civile Romano. Nuova ed. eseguita su quella di Parigi del 1830. Prima versione italiana per istudio e cura di Fr. Foramiti.
Foramiti Francesco
Stampato da Antonelli, Venezia, 1836 - 1844
In 4° | cm 37 x 20
Sono 4 tomi in 12 voll.
Bella mz-pelle coeva con fregi e diciture in oro al dorso, tassello in cartoncino, difetti ad alcuni angoli.
Testo latino italiano a fronte con note a piè di pagina e varianti delle singole leggi ricavate dai maggiori autori. Monumentale traduzione del Corpus Iuris Civilis opera di Francesco Foramiti che insieme a Giovanni Vignali sono gli unici giuristi che si siano cimentati in questa impresa. Un enorme volume composto da 4 tomi e mezzo occupa l’indice analitico.
Note sull’opera
Esemplare quasi del tutti intonso a fogli chiusi, di notevole freschezza.
Note sull’autore
Foramiti Francesco
Dotto giurista e matematico friulano originario di Cividale nato nel 1760 e morto a Venezia nel 1843. Avv. a Cividale, prof. di matematica a Pavia, Giudice a Collaito nel Friuli, prof. di diritto a Udine e in fine avvocato e professore di diritto a Venezia. Ci ha lasciato varie opere di diritto la maggiore delle quali è una traduzione dell’intero Corpus Juris Civilis.
[Proposte della Libreria Giuridica Bonfanti di Bonfanti Luigi per i lettori di Filodiritto]