Il Codice delle Consuetudini Marittime di Barcellona

Il Codice delle Consuetudini Marittime di Barcellona
Il Codice delle Consuetudini Marittime di Barcellona

Codigo de las Costumbres Maritimas de Barcellona, hasta aqui vulgarmente llamado Libro de Consulado. Nuevamente traducido al Castellano con el texto lemosin restituido a su original integridad y pureza, e ilustrado con varios apendices, glosarios, y observaciones historicas.

Capmany y de Monpalau (De) Antonio

Stampato da Don Antonio De Sancha, Madrid, 1791

In 4° | cm 25 x 19

Sono 2 tomi in un vol. di pp. LXXXII-368, 226.

Bella piena pelle coeva con ricchi fregi e diciture in oro al dorso e cornici in oro ai piatti, tagli rossi (lievi mende).

Nel Codigo de las Costumbres Maritimas de Barcelona, il Capmany raccoglie gli usi marittimi più antichi, sin dal Medio Evo, e traduce il libro volgarmente chiamato Consulado del Mar, libro che riunisce in un solo corpo le leggi nautiche dal principio del secolo XIII° originariamente scritte in Lemosino, e le volgarizza in lingua castellana.

 

Note sull’opera

Copia di eccezionale freschezza impreziosita da grandi Testatine figurate incise in rame, alcune ripetute.

 

Note sull’autore

Capmany y de Monpalau (De) Antonio

Storico e umanista catalano nato a Barcellona nel 1742 e morto a Cadice nel 1813. Dopo avere trascorso alcuni anni a Barcellona si trasferì a Madrid ove fu accolto in varie Accademie. Le sue opere si distinguono per un acuto senso storico e letterario e vivo senso della modernità.

[Proposte della Libreria Giuridica Bonfanti di Bonfanti Luigi per i lettori di Filodiritto]