La celebre traduzione di De Luca delle Istituzioni

Istituta Civile divisa in quattro libri con l’ordine de’ titoli di quella di Giustiniano... accresciuta in tutto ciò, che né Sommarj, Indici, e Note si contiene dal Dottore Sebastiano Simbeni.
De Luca Giambattista
Stampato da Modesto Fenzo, Venezia, 1752
In 4° antico | cm 22 x 16
Piena pergamena coeva con dorso a 5 nervi e titolo calligrafato
Da sempre ricercato questo commento in volgare di De Luca alle Istituzioni di Giustiniano. "È un prezioso espositore del diritto comune; i civilisti pratici vi troveranno un buon esempio della sagacia e del genio italiani ed una sapiente guida in infiniti casi pratici, i teorici l’origine, la formazione di molteplici teoriche o passati nelle leggi odierne o cui conviene piegar queste per adattarle meglio al genio nazionale o riformarle in tal senso se adattarle per interpretazione non sia possibile”. Cfr. Lando Landucci.
Note sull’opera
Giurista nato a Venosa (Potenza) nel 1614 e morto a Roma nel 1683. Studiò a Napoli e lì iniziò esercitando con successo l’avvocatura per poi trasferirsi a Roma. Si occupò con intelligenza anche di scienze economiche e finanziarie, con orientamento prevalentemente mercantilistico. Giurista fra i più celebrati del suo tempo, dimostrò come consulente e come magistrato un raro equilibrio ed una straordinaria indipendenza e modernità di pensiero. Già anziano si fece sacerdote; Papa Innocenzo XI° lo nominò Uditore, poi Segretario dei Memoriali ed infine Cardinale.
[Proposte della Libreria Giuridica Bonfanti di Bonfanti Luigi per i lettori di Filodiritto]