Le Lucubrationes in Bartolum di un giurista bergamasco

Le Lucubrationes in Bartolum di un giurista bergamasco
Le Lucubrationes in Bartolum di un giurista bergamasco

Lucubrationes in Bartolum, in quibus pene omnia, quae ad iuris interpretationem, & ad Iustitiam administrandam attinent, nouo ac perutili quodam ordine feliciter explicantur. Cum Summariis et Indice Locupletissimo.

Albani Giovanni Gerolamo

Stampato a Venetiis, 1571

In folio | cm 35 x 24

Sono 3 tomi in 2 grossi vol. di 143 cc-nn. più 1a c.b., 359 carte-num. più 1a c.colophon, 459 carte-num. più 1a c. colophon

Solida mz-pergamena ottocentesca con dorso a 4 nervi e titoli calligrafati

Monumentale e non comune commento a Bartolo che segue la divisione dei Commentaria

 

Note sull’opera

Tarletti alle prime 3 carte dell’indice e a poche carte del tomo II, fioriture sparse, leggero alone al margine sup. bianco di alcune carte del tomo I.

 

Note sull’autore

Albani Giovanni Gerolamo

Giurista bergamasco nato da nobile famiglia nel 1509. Studiò diritto a Padova. Dopo essere stato Collateral Generale della Repubblica di Venezia e Inquisitore a Bergamo dovette fuggire in Dalmazia perché creduto complice di un atroce omicidio compiuto da due dei suoi figli. Negli anni dell’esilio si consacrò allo studio del diritto canonico e civile. Riconosciuto innocente papa Pio V lo creò prima Protonotario Apostolico e nel 1570 lo fece Cardinale, come tale fu prezioso consigliere giuridico della S. Sede in particolare di Gregorio XIII e Sisto V.

[Proposte della Libreria Giuridica Bonfanti di Bonfanti Luigi per i lettori di Filodiritto]