Le Pandette di Giustiniano riordinate da R.G. Pothier

Le Pandette di Giustiniano riordinate da R.G. Pothier con le leggi del codice e le novelle che confermano, spiegano ed abrogano le disposizioni delle Pandette. Versione italiana col testo delle leggi a piè di pagina. Terza edizione Economicissima.
Pothier R. G.
Stampato da Antonio Bazzarini, Venezia, 1841 - 1842
In 8° | cm 24 x 16
Paginesono 4 tomi di pp. CXXXIX-1046; 936; 964; 1018
Affascinante legatura in mezza pelle coeva a 4nervi con ricchi fregi e diciture in oro al dorso
Edizione stampata in piccolo della opera che rese celebre Pothier e che si trova spesso in 8 volumi. In questo caso non è stato fatto un compendio ma si è solo usato un carattere più piccolo da cui la stessa definizione dell’editore di Economicissima, sparse fioriture.
Note sull’opera
Pothier Robert Joseph.
Insigne giurista nato ad Orleans nel 1699, ed ivi morto nel 1772.Fu prima magistrato, poi chiamato dal Cancelliere Daguessau nel 1739 a ricoprire la cattedra di Diritto Civile nella Università di Orleans. Pothier fu giurista lucido e profondo nella dottrina. In quel tempo, nel nord della Francia, i rapporti giuridici erano dominati dalle Consuetudini di origine germanica; mentre nel Mezzogiorno era ancora applicato il Diritto Romano. Pothier unificò i due ordinamenti giuridici e ne costruì un sistema razionale, ricavandone “con spirito illuministico” i principi generali. L’influsso della sua opera crebbe sempre più, e maggiormente quando la Rivoluzione unificava giuridicamente e politicamente la Francia. La Commissione compilatrice del Codice di Napoleone si ispirò prevalentemente all’opera di Pothier; alcuni paragrafi (specialmente sulle obbligazioni e contratti) del Codice Civile di Napoleone, furono letteralmente ricalcati sul testo di Pothier.
Note sull’autore
Pothier R. G.
Insigne giurista nato ad Orleans nel 1699, ed ivi morto nel 1772.Fu prima magistrato, poi chiamato dal Cancelliere Daguessau nel 1739 a ricoprire la cattedra di Diritto Civile nella Università di Orleans. Pothier fu giurista lucido e profondo nella dottrina. In quel tempo, nel nord della Francia, i rapporti giuridici erano dominati dalle Consuetudini di origine germanica; mentre nel Mezzogiorno era ancora applicato il Diritto Romano. Pothier unificò i due ordinamenti giuridici e ne costruì un sistema razionale, ricavandone “con spirito illuministico” i principi generali. L’influsso della sua opera crebbe sempre più, e maggiormente quando la Rivoluzione unificava giuridicamente e politicamente la Francia. La Commissione compilatrice del Codice di Napoleone si ispirò prevalentemente all’opera di Pothier; alcuni paragrafi (specialmente sulle obbligazioni e contratti) del Codice Civile di Napoleone, furono letteralmente ricalcati sul testo di Pothier.
[Proposte della Libreria Giuridica Bonfanti di Bonfanti Luigi per i lettori di Filodiritto]