Practica causaru. Criminalium Dni Hippolyti De Marsilii

Practica causaru. Criminalium Dni Hippolyti De Marsilii J. U. doctoris celeberrimi Bononien. Nuperrime castigata: Adiectis in studiosorum gratiam Summariis unicuiq: paragraphorum non indeceter prefixis. Curavimus etiam excudedum materiarum scitu signarum Repertoriu alphabeticu. SEGUE UNITO dello stesso AUTORE: Solems e pene divini U. J. Doctoris ac interpretis profundissimi Domini H. de Marsiliis Bononiensis Singularia nova CCCC et vetera CCC cum interlinearibus adnotationibus.
De Marsiliis Hippolytus
Stampato da Jacobum Giuncti, Lugduni, 1538
In 8° antico | cm 17.5 x 12
3 tomi in un volume di: CLIX carte-num. più 1a c.b.; 23 cc-nn. più 1a c.b.; CXXXVI carte-num.
Piena pergamena coeva floscia con titolo calligrafato al dorso, un laccio parzialmente conservato
Affascinante edizione della celebre Averolda, l'opera principale di Ippolito de Marsili che l'antico possessore cinquecentesco ha voluto rilegare con i Singularia del medesimo autore. Bel frontespizio allegorico rosso e nero, vignetta con Ippolito de Marsili in cattedra ripetuta. Leggeri aloni sparsi.
Note sull'autore
Insigne giurista nato a Bologna nel 1450 e ivi morto nel 1529. Insegnò a Bologna, diritto civile, canonico e penale. Non fu soltanto professore, ma spesso fu chiamato a ricoprire cariche pubbliche, fu Podestà, Giudice, Governatore. Fu soprattutto giurista dotto e profondo, autore di molte opere che ebbero la fortuna di molte edizioni. Autore di Consilia e Singularia di varia giurisprudenza, dove il processo penale è presente, spesso in opposizione alla crudele pratica della tortura, e più volte contro gli abusi del processo penale.
[Proposte della Libreria Giuridica Bonfanti di Bonfanti Luigi per i lettori di Filodiritto]