Progetto del Codice Civile del Regno d’Italia (1865)

Progetto di Codice Civile del Regno d’Italia (1865) Sessione Parlamentare 1863. Relazione sopra il Libro 1° , 2° e sopra il 3° del Codice Civile nelle tornate del 15 Luglio e 26 Novembre 1863. Progetto di Codice Civile presentato al Senato dal Ministro Guardasigilli (Libri I°,II°. III°).
Pisanelli Giuseppe
Anno 1863
In 4° | cm 32
Numerazione mista
Mezza tela coeva con fregi e diciture in oro al dorso
non comune questo volume che contiene relazione e progetto del Ministro Pisanelli al Codice Civile dell’Italia unita (1865).
Note sull’opera
Esemplare marginoso e ottimamente conservato.
Note sull’autore
Pisanelli Giuseppe
Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l’avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato al parlamento napoletano, perseguitato per i suoi sentimenti antiborbonici, fuggì a Civitavecchia, poi a Genova, insieme con P. S. Mancini e altri patrioti; fu condannato in contumacia alla pena di morte e alla confisca dei beni. A Londra e a Parigi conobbe G. Pepe e V. Gioberti. Stabilitosi (1852) a Torino, in collaborazione con Mancini e con A. Scialoja attese alla pubblicazione di un Commentario del codice di procedura civile per gli stati sardi (8 voll., 1855-63). Tornato a Napoli (1860), fu nominato da Garibaldi ministro di Grazia e Giustizia; ma durò in carica solo ventidue giorni. Deputato al parlamento (1860-67), fu ministro di Grazia e Giustizia e Culti nel ministero Farini e in quello Minghetti; in questo periodo attese alla redazione del codice civile e del codice di procedura civile. Scrisse, tra l’altro:Dell’istituzione dei giurati (1856); Sulla pena di morte (1862); Relazione sul progetto di codice civile (1863); Relazione sul progetto di codice di procedura civile (1863); Dei progressi del diritto civile in Italia nel sec. XIX (1872).
[Proposte della Libreria Giuridica Bonfanti di Bonfanti Luigi per i lettori di Filodiritto]