Testimone d'accusa

A cura di Luca Martini.
Regia: Billy Wilder, U.S.A., 1957, 114', b/n, con Marlene Dietrich, Tyrone Power, Charles Laughton, Elsa Lanchester.
Giudizio: 9
Trama: Laughton e' un istrionico principe del foro di Londra, malato di cuore, che assume la difesa di un tizio imputato di omicidio, nonostante la moglie (la Dietrich) non voglia confermarne l'alibi e, anzi, si presenti al banco dei testimoni come teste del prosecutor. La situazione e' assai piu' intricata
con finale a sorpresa.
Remake negli anni '80 (non all'altezza dell'originale).
Critica: capolavoro di Wilder, dall'omonimo dramma di Agatha Christie, un legal thriller ante literam, che unisce tensione, geniale sceneggiatura, colpi di scena, in cui l'inganno e l'equivoco la fanno da padroni. Strepitosa prova degli attori (incredibilmente anche di Power) che sanno rendere i loro personaggi in maniera impagabile.
Curiosità: la Christie ha dichiarato pubblicamente questo film essere il miglior adattamento per il grande schermo mai realizzato da una sua opera.
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