Un monumento del Diritto Civile le Loix Civiles di Domat

Un monumento del Diritto Civile le Loix Civiles di Domat
Un monumento del Diritto Civile le Loix Civiles di Domat

Les Loix Civiles dans leur ordre naturel. Le Droit Public, et Legum Delectus. Nouvelle Edition, revue, corrigee, & augmentee des Troisieme & Quatrieme Livres du Droit Public, par M. De Hericourt... et des Notes de feu M. De Bouchevret sur le Legum Delectus qui ne se trouvent point dans les Editions Precedens.

Domat Jean

Stampato da Chez Christophe David, Paris, 1735

In folio | cm 40 x 24

Sono 2 tomi in un vol. di 6 cc-nn. XXIX pp. 3 cc-nn. 522 pp.; 11 cc-nn. 286 pp. 1a cc-nn. & 4 cc-nn. 234 pp. 16 cc-nn.

Piena pelle coeva con dorso a 6 nervi con ricchi fregi e diciture in oro (abile restauro al lato superiore sinitro dell’ultimo scomparto dorso)

Giureconsulto e filosofo, nato a Clermont-Ferrand il 30-XI-1625 e morto a Parigi il 14-III-1696. Nella sua opera più famosa, Les lois civiles dans leur ordre naturel, pubblicata anonima (Parigi 1689-94), cui seguì Le droit public (Parigi 1697), pone il fondamento della scienza giuridica nel diritto divino e nell’equità naturale e fornisce una sistemazione chiara ed organica, una ricostruzione viva e vitale degli istituti di diritto romano, sì che a buon diritto il Portalis la potè considerare come la miglior prefazione del codice civile. Si può ritenere pertanto il Domat essere stato il più grande giurista francese del secolo XVII e il precursore dei grandi pandettisti dell’800.

 

Note sull’opera

Bel Arbor inciso in rame nel testo, piccola mancanza all’angolo inferiore esterno bianco del frontespizio, minuscolo forellino al margine superiore bianco delle pp. 35-64 del Legum Delectus.

[Proposte della Libreria Giuridica Bonfanti di Bonfanti Luigi per i lettori di Filodiritto]