Anders Chydenius: La ricchezza della nazione
La sezione delle nostre leggi che riguarda il commercio in campagna è particolarmente degna della nostra attenzione. Ad un commerciante non è consentito girare per la campagna e vendere le sue merci, né ad un agricoltore è consentito comprare qualsiasi cosa dai suoi vicini e portarla in città, e neppure di portare loro in cambio merci dalla città.
Se il vicino non vuole diventare il suo intermediario, l’agricoltore è costretto a fare un viaggio di due o tre giorni in città, forse anche nel momento più intenso della stagione del raccolto, e spesso solo per un pezzo di pietra focaia o un aln di tabacco. Chi sarà, dunque, a pagare per il suo viaggio? Se al suo vicino fosse stato concesso di commerciare con i beni più essenziali, egli avrebbe risparmiato questro spreco di tempo, ma dal momento che è vietato, io non posso che addebitare questa perdita sul conto dello stesso regolamento.
Mi dispiace che questo regolamento non sia stato rispettato; ma è mia ferma convinzione che tale inosservanza della legge abbia salvato almeno un quarto del paese dalla desolazione.
[Den Nationnale Winsten, 1765, Traduzione di Karin Hellbom, Liberilibri, Macerata, 2009, p.32]
La sezione delle nostre leggi che riguarda il commercio in campagna è particolarmente degna della nostra attenzione. Ad un commerciante non è consentito girare per la campagna e vendere le sue merci, né ad un agricoltore è consentito comprare qualsiasi cosa dai suoi vicini e portarla in città, e neppure di portare loro in cambio merci dalla città.
Se il vicino non vuole diventare il suo intermediario, l’agricoltore è costretto a fare un viaggio di due o tre giorni in città, forse anche nel momento più intenso della stagione del raccolto, e spesso solo per un pezzo di pietra focaia o un aln di tabacco. Chi sarà, dunque, a pagare per il suo viaggio? Se al suo vicino fosse stato concesso di commerciare con i beni più essenziali, egli avrebbe risparmiato questro spreco di tempo, ma dal momento che è vietato, io non posso che addebitare questa perdita sul conto dello stesso regolamento.
Mi dispiace che questo regolamento non sia stato rispettato; ma è mia ferma convinzione che tale inosservanza della legge abbia salvato almeno un quarto del paese dalla desolazione.
[Den Nationnale Winsten, 1765, Traduzione di Karin Hellbom, Liberilibri, Macerata, 2009, p.32]