Antonio Di Pietro IL SACCO DI ROMA

Moltissime sono le controversie sorte tra gli stessi romani dopo l’uscita dei lanzichenecchi, e tutte ruotano intorno allo stesso ordine di problema: per procurarsi i soldi con i quali pagare le taglie agli imperiali molta gente ha dovuto vendere in fretta e furia beni immobili o oggetti preziosi ricevendo spesso in cambio da concittadini senza scrupoli somme notevolmente più basse rispetto al loro valore reale. C’è anche chi ha dovuto pagare interessi da usura per avere in prestito piccole somme di danaro. Ora tutti chiedono che quei contratti capestro vengano annullati o, quantomeno, se ne possano rivedere le condizioni. Le liti sono talmente tante che il papa [Clemente VII, n.d.r.] da Viterbo ha dovuto ordinare la creazione a Roma di un ufficio che esaminasse caso per caso e decidesse secondo giustizia.

[Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Le Scie, 2002, p. 270]

Moltissime sono le controversie sorte tra gli stessi romani dopo l’uscita dei lanzichenecchi, e tutte ruotano intorno allo stesso ordine di problema: per procurarsi i soldi con i quali pagare le taglie agli imperiali molta gente ha dovuto vendere in fretta e furia beni immobili o oggetti preziosi ricevendo spesso in cambio da concittadini senza scrupoli somme notevolmente più basse rispetto al loro valore reale. C’è anche chi ha dovuto pagare interessi da usura per avere in prestito piccole somme di danaro. Ora tutti chiedono che quei contratti capestro vengano annullati o, quantomeno, se ne possano rivedere le condizioni. Le liti sono talmente tante che il papa [Clemente VII, n.d.r.] da Viterbo ha dovuto ordinare la creazione a Roma di un ufficio che esaminasse caso per caso e decidesse secondo giustizia.

[Milano, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Le Scie, 2002, p. 270]