Carlo Dossi: Zanardelli

Carlo Dossi: Zanardelli
Carlo Dossi: Zanardelli

Zanardelli, ex ministro, a pranzo da Maraini a Lugano, tra parecchi repubblicani del Cantone, affermò di non essere monarchico - (strana confessione per un ex ministro del re) ed aggiunse (e in ciò aveva ragione) che la forma di un governo non gli faceva né caldo né freddo. - Tutti i viaggi all’estero dell’on. Zanardelli si riducono a quelli di Lugano fatti nel 58, credo, e nel 85. Che idee larghe possa avere un avvocato che ha sì poco viaggiato - né viaggiò pure sui libri - è facile a capire. - Zanardelli chiama il cancelliere dell’Impero germanico: quell’antipatico di Basmarck. Zanardelli è poi ignorantissimo in tutto quanto non s’attenga alla politica parlamentare e al garbuglio forense. Gli citai qualche nome illustre di letterato, di artista, di scienziato contemporaneo: non l’aveva sentito mai a nominare. Che razza d’uomini di stato ha l’Italia!

Giuseppe Zanardelli (1826-1903) patriota e massone, fu presidente del Consiglio, presidente della Camera e varie volte ministro.

[Carlo Dossi, Corruzioni, Le note azzurre manipolate da Giorgio Dell’Arti, Edizioni Clichì, 2015, p.92-93]