Charles Maurice Hennequin (1863-1926) e Pierre Veber (1869-1942) - LA PRESIDENTESSA

Personaggi

IL PRESIDENTE TRICOINTE

LA MOULAINE, Procuratore della Repubblica

PINGLET, consigliere

BOUQUET DES IFS, consigliere

TRICOINTE (severo) - Signori! Vi prego! Un po’ di contegno!

LA MOULAINE - E se conosceste l’attrice che la canta, caro Presidente! Che ammalia-trice! Una vera sirena! Cosa è capace di mettere in quei peli e in quel naso!

TRICOINTE - Signor Procuratore della Repubblica!

LA MOULAINE - Se conosceste quella Gobette !

TRICOINTE - Ah sì! Parliamone! E’ scesa all’Albergo del Commercio...

LA MOULAINE - Una donna simile non può scendere!

TRICOINTE - E dopo lo spettacolo è rientrata, naturalmente non sola.

PINGLET (a parte) - Ahi! Ahi!

TRICOINTE - Il suo accompagnatore, un depravato, sembra, un uomo senza educazione e senza nessun ritegno, si è comportato in modo scandaloso. Hanno fatto una vera orgia romana... E hanno fracassato tutto, perfino il pianoforte!

LA MOULAINE - No?!

BOUQUET - Beati loro!

TRICOINTE - L’eco dello scandalo è giunto fino a me... I vicini hanno reclamato ed io ho scritto all’albergatore ordinandogli di sporgere querela.

PINGLET (preoccupato) - Accidenti!

SOFIA (entra dal fondo) - Signor padrone, c’è il proprietario dell’albergo del Commercio che vi vuol parlare. Dice che è urgente.

TRICOINTE - Vengo. Pinglet, date voi le carte per me; torno fra un attimo. (Via dal fondo con Sofia).

PINGLET - Ah, corpo d’un cane! Corpo d’un cane!

BOUQUET - Cosa vi prende?

PINGLET - Mi prende che sono rovinato! Ora saprà tutto... Stanotte, al Commercio, c’ero io, con Gobette!

BOUQUET e LA MOULAINE - Voi?!

PINGLET - Avevo pranzato in casa del Ricevitore e avevo bevuto un bicchiere di troppo. Vedo una bella donnina che usciva sola dal teatro per la porta del palcosce-nico. Mi avvicino... era Gobette ! MI getto ai suoi piedi e le offro di farle visitare il Tribunale...

BOUQUET - A mezzanotte!

PINGLET - Scoppia a ridere... Facciamo conoscenza e la riaccompagno all’albergo!

LA MOULAINE - Ah, sacripante!

PINGLET - Che notte, amici miei! Abbiamo bevuto champagne, abbiamo cantato...

LA MOULAINE - I peli del naso?

PINGLET - Quello e altro... Abbiamo fracassato tutto! Ho spezzato il coperchio del piano e ho gettato le bottiglie vuote dalla finestra! Mi pareva d’esser tornato studente! Alle tre del mattino mi hanno cacciato fuori...

LA MOULAINE - State tranquillo si metterà tutto in tacere! La giustizia non è fatta per quelli che l’amministrano!

BOUQUET - Silenzio! Eccolo! (Tutti si rimettono a sedere. Pinglet distribuisce con zelo le carte).

[Tratto dal copione teatrale disponibile sul sito di Gruppo Teatro Tempo: http://www.gttempo.it]