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Chesterton: naturale istinto ad essere ucciso

“Sono in possesso di altre innumerevoli lettere – continuò Moon – che testimoniano questo istinto compulsivo del mio illustre amico; e sono, dunque, convinto che il dottor Pym avrebbe dovuto dichiarare anche questo aspetto della vicenda nella sua perorazione. Siamo in presenza, come giustamente afferma il dottor Pym, di una forza naturale. Fermare il naturale istinto del dottor Warner a essere ucciso da qualcuno sarebbe facile quanto arrestare il corso della cascata d’acqua degli acquedotti di Londra. Portate quest’uomo a un raduno di quaccheri, il più pacifico tra i gruppi cristiani, e lui si farà immediatamente colpire a morte con una stecca di cioccolato. Portatelo tra gli angeli della Nuova Gerusalemme e si farà lapidare a morte con delle pietre preziose: l’equilibrio cosmico può essere rincuorante, i mietitori possono avere la barba dorata, il dottore può essere un grande indagatore di arcani, le cascate possono essere iridate e i bambini di pura razza anglosassone possono essere intrepidi; ma nonostante e al di là di tutti questi prodigi, il dottor Warner con il suo semplice e colossale istinto a farsi uccidere perseguirà il suo intento fino a quando non lo avrà felicemente raggiunto”.

[Gilbert Keith Chesterton, Uomovivo, Lindau, 2013, p. 127]

  “Sono in possesso di altre innumerevoli lettere – continuò Moon – che testimoniano questo istinto compulsivo del mio illustre amico; e sono, dunque, convinto che il dottor Pym avrebbe dovuto dichiarare anche questo aspetto della vicenda nella sua perorazione. Siamo in presenza, come giustamente afferma il dottor Pym, di una forza naturale. Fermare il naturale istinto del dottor Warner a essere ucciso da qualcuno sarebbe facile quanto arrestare il corso della cascata d’acqua degli acquedotti di Londra. Portate quest’uomo a un raduno di quaccheri, il più pacifico tra i gruppi cristiani, e lui si farà immediatamente colpire a morte con una stecca di cioccolato. Portatelo tra gli angeli della Nuova Gerusalemme e si farà lapidare a morte con delle pietre preziose: l’equilibrio cosmico può essere rincuorante, i mietitori possono avere la barba dorata, il dottore può essere un grande indagatore di arcani, le cascate possono essere iridate e i bambini di pura razza anglosassone possono essere intrepidi; ma nonostante e al di là di tutti questi prodigi, il dottor Warner con il suo semplice e colossale istinto a farsi uccidere perseguirà il suo intento fino a quando non lo avrà felicemente raggiunto”.

[Gilbert Keith Chesterton, Uomovivo, Lindau, 2013, p. 127]