Chi può fare un’indagine patrimoniale?

Chi può fare un’indagine patrimoniale?

Le indagini patrimoniali non sono altro che delle investigazioni di natura economico-finanziaria. Si rivelano particolarmente utili in quanto consentono di raccogliere informazioni inerenti la situazione patrimoniale di un’impresa o di una persona, in maniera tale da valutarne la capacità di far fronte alle proprie obbligazioni.

Quando è necessario farle? E chi è il soggetto qualificato a svolgere un'indagine patrimoniale? A queste domande e ad altre ancora rispondiamo nell’articolo che vi apprestate a leggere.
 

Qual è l’oggetto di un’indagine patrimoniale

Le indagini patrimoniali su una persona fisica sono forse la situazione più comune di tale ambito investigativo: hanno infatti come oggetto il patrimonio del singolo individuo.

L’indagine patrimoniale può inoltre riguardare il patrimonio di una persona giuridica, la quale è pertanto costituita da più persone e può essere una società, un ente, un’associazione oppure una cooperativa.

Lo scopo, in entrambi i casi, è valutare la solidità finanziaria del soggetto, stimandone i beni mobili e immobili, compresi redditi da lavoro o pensione, proprietà immobiliari, partecipazioni societarie e via dicendo. Allo stesso tempo, si verifica l’esistenza di un eventuale patrimonio passivo: di eventuali debiti, per dirla in parole semplici, i quali possono a loro volta derivare da procedure in corso, ipoteche, protesti e simili.
 

Chi può fare un’indagine patrimoniale?

Condurre un’indagine patrimoniale è qualcosa che si rivela particolarmente delicato e che richiede dunque una spiccata cautela e professionalità. Si rivela perciò imprescindibile affidarsi a un professionista specializzato, o meglio ancora a un gruppo o un’agenzia investigativa, attiva in Italia e all’estero.

Diversamente, il rischio di commettere errori e compromettere le procedure di natura legale associate a tale azione è dietro l’angolo, a fronte di una considerevole perdita sia di tempo che di denaro.

Ricordiamo che gli investigatori, nonché le agenzie investigative, devono essere in possesso di regolare licenza: un requisito stabilito dal legislatore all’interno del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) e del D.M. 269/2010.

Quest’ultimo indica che le attività di indagine possono essere condotte solamente da un investigatore privato autorizzato: qualcosa che interessa tanto le indagini su persona fisica che su persona giuridica. Inoltre, la norma va a definire i requisiti di natura tecnico-professionale che risultano imprescindibili.
 

Quando è utile conseguire un’indagine patrimoniale?

I casi in cui può esserci bisogno di effettuare un’indagine patrimoniale sono diversi. Pertanto, si rivela essenziale ogniqualvolta subentri la necessità di conseguire degli accertamenti sul patrimonio, in maniera tale che questi possano costituire da base per eventuali azioni giuridiche.

In genere, ci si attiva in tal senso quando sussiste il sospetto che possano esservi delle informazioni di cui non si è a conoscenza e che potrebbero risultare rilevanti per varie ragioni:

Nel caso di una persona fisica per recuperare dei crediti, per accertare l’ammontare di un patrimonio in ambito ereditario, ecc. ecc.

• Nel caso di una persona giuridica per avere informazioni sulla situazione dell’ente o della società, nonché sulla sua struttura organizzativa, i debiti finanziari, ecc. ecc.

L'indagine patrimoniale può inoltre essere utile prima di prendere in considerazione un investimento o, più in generale, una decisione importante.