Fra il giuridico e l’erotico

Il salumiere, scoperta la doppia infedeltà, della moglie e del garzone, aveva tre possibilità:
a) tenersi il garzone e divorziare dalla moglie;
b) tenersi la moglie e licenziare il garzone;
c) fare finta di niente e tenersi la moglie e il garzone.
La prima era, in termini di analisi economica, la soluzione più rovinosa: il salumiere avrebbe dovuto corrispondere alla moglie, vita natural durante, un cospicuo assegno di divorzio. La terza poteva sembrare, a prima vista, la soluzione più vantaggiosa: niente indennità di licenziamento, niente assegno di divorzio. Ma l’analisi economica del diritto ha da tempo ricevuto nuovi sviluppi: anche i fatti di immagine hanno una non trascurabile valenza economica; e l’immagine di un salumiere con le corna non giova all’avviamento della salumeria. A conti fatti il salumiere ha scelto la soluzione economicamente più accorta: ha pagato la minor somma (fra assegno di divorzio e indennità di fine rapporto), evitando danni maggiori.
[Francesco Galgano: Tutto il rovescio del diritto, Giuffrè Editore, pp.174-175]