Genuzio Bentini: con la carta o senza

Genuzio Bentini: con la carta o senza
Genuzio Bentini: con la carta o senza

All’indomani di una sconfitta, sii più rispettoso del solito col giudice che ti ha dato torto, e più cordiale con il collega che te l’ha fatta… Non vorrai mica essere l’avvocato che ha sempre ragione? L’avvocato delle cause vinte? Tieni a mente, giovane Collega, che l’avvocato che rifiuta una causa per la tema di perderla è un disertore della buona battaglia. Eppoi, una delle due, o neutralità o manicomio. Non ti esaltare per le vittorie e non ti avvilire per le sconfitte, se no, dovendo per forza perdere più che vincere, sarai la malinconia in persona e a zonzo per i tribunali.

[Genuzio Bentini, Consigli ad un giovane Avvocato, edizione “La toga” Napoli, pp.17]