“L’avvocato”. Rapporti coi giudici: sospetti reciproci

“L’avvocato”. Rapporti coi giudici: sospetti reciproci
“L’avvocato”. Rapporti coi giudici: sospetti reciproci

Scherza un avvocato veneziano: “Avvocati e magistrati sono come le gondole di notte all’ormeggio lungo la Riva degli Schiavoni. Le più strusciano l’una contro l’altra; alcune poche ballonzolano isolate; alcune altre poche si urtano con danni reciproci più o meno gravi. Ma le più, come dicevo, strusciano. Si toccano più o meno vigorosamente, questo è legno mio e questo è legno tuo.”.

[Egisto Corradi: L’avvocato, Vallecchi Editore, 1966, pp.261]

 

Cortese segnalazione dell’Avv. Barbara Urbini