“L’avvocato”. Rapporti coi giudici: sospetti reciproci

“L’avvocato”. Rapporti coi giudici: sospetti reciproci
“L’avvocato”. Rapporti coi giudici: sospetti reciproci

“Ho anch’io avuto incidenti con magistrati - racconta l’avvocato Mario Livi - e quasi tutti per la tendenza che essi hanno a ascoltare la discussione orale nelle cause civili. Un giudice una volta mi disse “Non ho mai visto un avvocato trattare le cause in questa maniera”. Gli risposi che non avevo mai visto “trattare gli avvocati in questa maniera”. Uno scontro originario da diversi motivi si ebbe una volta tra un giudice e il celebre Enrico Carrara. Notò il giudice: “Ma lei, nel suo trattato, sostiene una tesi completamente opposta!”. Rispose Carrara: “Quello è il professore Carrara; qui è l’avvocato Carrara che parla”.

[Egisto Corradi: L’avvocato, Vallecchi Editore, 1966, pp.259]

 

Cortese segnalazione dell’Avv. Barbara Urbini