“L’avvocato”. Rapporti coi giudici: sospetti reciproci

“L’avvocato”. Rapporti coi giudici: sospetti reciproci
“L’avvocato”. Rapporti coi giudici: sospetti reciproci

Una volta il celebre avvocato Pellegrini rivolse parole piuttosto vivaci a un Pubblico ministero. Questi scattò: “Onorevole Pellegrini, sappiate che le vostre parole non giungono nemmeno ai piedi del mio banco”. “Gradite almeno l’intenzione”, ribatté pungente Pellegrini.

[Egisto Corradi: L’avvocato, Vallecchi Editore, 1966, pp.258]

 

Cortese segnalazione dell’Avv. Barbara Urbini