"Lepanto": Essere Arsenalotti a Venezia

"Lepanto": Essere Arsenalotti a Venezia
"Lepanto": Essere Arsenalotti a Venezia

L’impiego di maestranze provenienti dalla Cristianità ebbe certamente un ruolo in questo progresso, e del resto era un fenomeno abbastanza diffuso da preoccupare le autorità veneziane, che fecero di tutto per scoraggiarlo: se un carpentiere dell’Arsenale veneziano, bandito per reati comuni, capitava a Costantinopoli, dove era certo di essere ben accolto, il bailo aveva l’autorità di concedergli la grazia e un salvacondotto per tornare a Venezia.

[Alessandro Barbero, "Lepanto": Essere Arsenalotti a Venezia, p.65]