Ludovico Ariosto (1474 - 1533) ORLANDO FURIOSO (Canto IX, XII - XIII)
Voi dovete saper ch’oltre l’Irlanda,
fra molte che vi son, l’isola giace
nomata Ebuda, che per legge manda
rubando intorno il suo popul rapace;
e quante donne può pigliar, vivanda
tutte destina a un animal vorace
che viene ogni di allito, e sempre nuova
donna o donzella, onde si pasca, truova;
XIII
che mercanti e corsar che vanno attorno,
ve ne fan copia, e piu delle piu belle.
Ben potete contare, una per giorno,
quante morte vi sian donne e donzelle.
Ma se pietade in voi truova soggiorno,
se non sète d’Amor tutto ribelle,
siate contento esser tra questi eletto,
che van per far si fruttuoso effetto. XII
Voi dovete saper ch’oltre l’Irlanda,
fra molte che vi son, l’isola giace
nomata Ebuda, che per legge manda
rubando intorno il suo popul rapace;
e quante donne può pigliar, vivanda
tutte destina a un animal vorace
che viene ogni di allito, e sempre nuova
donna o donzella, onde si pasca, truova;
XIII
che mercanti e corsar che vanno attorno,
ve ne fan copia, e piu delle piu belle.
Ben potete contare, una per giorno,
quante morte vi sian donne e donzelle.
Ma se pietade in voi truova soggiorno,
se non sète d’Amor tutto ribelle,
siate contento esser tra questi eletto,
che van per far si fruttuoso effetto.