Sidney Lumet: La parola ai giurati (1957)

Giudice: « Per concludere, questo è un caso lungo e complesso di omicidio di primo grado, e l’omicidio premeditato è il delitto più grave di cui si occupino le nostre Corti d’Assise. Avete ascoltato i testimoni, vi è stato illustrato il Codice per quanto si riferisce al presente caso, è ora vostro dovere concentrarvi e cercare di separare i fatti dalla fantasia. Un uomo è morto. La vita di un altro è in gioco. Se esisterà nelle vostre menti un solo dubbio circa la colpevolezza dell’accusato, allora voi dovete emettere un verdetto d’innocenza. Se, però, tale ragionevole dubbio non sussiste, allora voi dovrete, in coscienza, dichiarare che l’accusato è colpevole. Qualunque sia la vostra decisione, il verdetto deve essere unanime. Nel caso che voi dichiariate l’accusato colpevole, la Corte respingerà qualsiasi raccomandazione di clemenza. La sentenza di morte sarà senz’altro esecutiva. Vi si affida una grande responsabilità. Grazie, signori giurati » (4).[Pericolosamente insieme di Ivan Reitman (1986), tratto da Giovanni Ziccardi, Il diritto al cinema, Giuffrè Editore, 2010, p.65][Con l’occasione segnaliamo l’associazione Legal Drama Society (LDS)]

Giudice: « Per concludere, questo è un caso lungo e complesso di omicidio di primo grado, e l’omicidio premeditato è il delitto più grave di cui si occupino le nostre Corti d’Assise. Avete ascoltato i testimoni, vi è stato illustrato il Codice per quanto si riferisce al presente caso, è ora vostro dovere concentrarvi e cercare di separare i fatti dalla fantasia. Un uomo è morto. La vita di un altro è in gioco. Se esisterà nelle vostre menti un solo dubbio circa la colpevolezza dell’accusato, allora voi dovete emettere un verdetto d’innocenza. Se, però, tale ragionevole dubbio non sussiste, allora voi dovrete, in coscienza, dichiarare che l’accusato è colpevole. Qualunque sia la vostra decisione, il verdetto deve essere unanime. Nel caso che voi dichiariate l’accusato colpevole, la Corte respingerà qualsiasi raccomandazione di clemenza. La sentenza di morte sarà senz’altro esecutiva. Vi si affida una grande responsabilità. Grazie, signori giurati » (4).[Pericolosamente insieme di Ivan Reitman (1986), tratto da Giovanni Ziccardi, Il diritto al cinema, Giuffrè Editore, 2010, p.65][Con l’occasione segnaliamo l’associazione Legal Drama Society (LDS)]