Nella vita ha fatto tanti mestieri (operaio, travet, manager, consulente di business, imprenditore, scrittore, giornalista, editore), da oltre vent’anni risiede all’estero.
Dal suo eremo svizzero osserva come campano gli amati italiani, preoccupato che possano un giorno rassomigliare ai loschi centro e nord europei. Si definisce un nonno invecchiato bene, dispiaciuto di avere scarse possibilità di diventare bisnonno.
Ha fondato la casa editrice Grand Torino Libri - https://www.grantorinolibri.it/ e il giornale on line Zafferano News - https://zafferano.news/ e anche un blog.
Rubriche dell'autore
Camei
Con i suoi splendidi e cesellati cammei Ruggeri coltiva da anni un genere sconosciuto dai mass media, trattando temi delicati di attualità ed economia con sapiente...
Articoli dell'autore

Effetto Lockdown: flemma dei giovani e rammollimento generale
Gli studi ci dicono che i giovani francesi di oggi hanno perso il 25% della loro capacità polmonare, causa tastiera e sedentarietà

Mi rifiuto di diventare concime per un vaso di gerani
La setta di impronta liberal-nazi-comunista ognuna con un proprio brand che usa l’ambiente e i diritti civili per imporsi politicamente

Le intercettazioni universali
Il dibattito sulla libertà fra sostenitori (classi alte e colte) del Ceo capitalism e i loro avversari (le classi medie-povere) procede stancamente

L’informazione fluttuante
Negli anni a venire il declino della informazione-comunicazione si accentuerà, fino ad arrivare all’attuale configurazione del “né vero, né falso”

Guerra: un nuovo scenario globale alle porte
Guerra Ucraina e deglobalizzazione secondo lo “scenarista distopico” Gordon Comstock

Banchetto (virtuale) nell’inverno della polenta
I pittori fiamminghi facevano a gara nello studiare, in termini socio-pittorici, le feste popolari, le sagre, le grandi mangiate del popolino

“Les trois glorieuses”: festa del vino in borgogna
hi può non si perda, nel terzo fine settimana di novembre, la più grande e raffinata festa del vino del mondo civile, “Les Trois Glorieuses”.

Un “disordine libero” è preferibile a un “ordine imposto”
L’Europa, che è rimasta un Mercato, non sarà mai una Potenza, figuriamoci un Impero.

Il cibo di guerra e la sovranità alimentare
La Storia ci ha insegnato che, in guerra, i generali della ZTL-Stato Maggiore, non solo non muoiono, ma ingrassano.

Scomparite e spegnete la luce. Ce la caviamo da soli
Ci siamo. È arrivata l’ora di spegnere la luce

Autocrazie orientali contro democrazie woke occidentali: salviamo almeno il cibo italiano
Nessuno sa come andrà a finire, personalmente assicuro un ulteriore impoverimento della Plebe.

Pilota automatico: passare l'inverno
Questo e quello pari devono essere. La destra governi come la sinistra