Sicurezza informatica

Gli attacchi hacker di Killnet non hanno causato danni permanenti alle strutture dei siti delle istituzioni del nostro paese, ma ne hanno solamente rallentato la funzionalità
SICUREZZA INFORMATICA
SICUREZZA INFORMATICA

Sicurezza informatica


Abstract

In questo periodo, l’Europa ha il compito di difendersi da ulteriori attacchi informatici; i paesi europei dovrebbero attuare nuove leggi e responsabilizzare i cittadini, rendendoli consapevoli di eventuali attacchi.


Sommario

  1. Come difenderci?
  2. Azioni preventive


1. Come difenderci?

Ciò che sta accadendo in questi giorni nel nostro spazio di sicurezza informatica non può lasciarci indifferenti. Gli attivisti filorussi di Killnet hanno chiaramente dichiarato guerra all’Italia, e noi dobbiamo difenderci. L’Europa deve difendersi da queste che sono, e saranno sempre di più nel prossimo futuro, le vere minacce alla sicurezza e alla democrazia dei paesi occidentali. Questi ultimi sono drammaticamente indietro nell’avanzamento della cultura della protezione fisica e giuridica di internet e dei suoi confini. Assegnare allo spazio virtuale dei limiti da far rispettare a chiunque vi transiti. Il tutto deve passare, a mio avviso, almeno da due direttrici principali: la prima è quella di nuove leggi, che consentano gli attacchi difensivi alle postazioni rilevate come ostili ai nostri ordinamenti giuridici. La seconda opzione potrebbe essere quella di responsabilizzare direttamente le società e i governi che hanno la gestione diretta e indiretta degli spazi virtuali dove tutti quotidianamente navighiamo.


2. Azioni preventive

In un periodo nel quale la crisi economica del post pandemia e della guerra sfiancheranno sempre più il sistema economico privato, l’ultima cosa che possiamo permetterci sono i danni milionari derivanti da blocchi di attività e servizi a seguito di minacce sui software e su internet in generale. L’utilizzo delle tecnologie informatiche è ormai talmente necessario e recepito anche nelle aziende più piccole del globo da rendere la sicurezza nazionale mai così tanto vulnerabile come in passato. È tempo di scelte coraggiose anche contro i criminali del web.