Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna con tesi in diritto penale riguardante la legittima difesa, è iscritto all’Albo degli Avvocati di Ravenna.
Socio della Camera Penale della Romagna e membro dell’Osservatorio “Attuazione e regole del giusto processo”, si interessa e si occupa esclusivamente di diritto penale.
Articoli dell'autore

Imputato in carcere e padre di prole inferiore ad anni sei
Un'interessante analisi in materia di custodia cautelare: la decisione della Cassazione.

Costituisce reato di oltraggio a magistrato in udienza l’applauso ironico
Il caso dell’applauso di scherno al magistrato e le ipotesi di oltraggio in udienza al magistrato.

Ai fini della sussistenza del dolo di maltrattamenti, è sufficiente la consapevolezza di arrecare vessazioni e denigrazioni alla vittima
Per la sussistenza del reato di maltrattamenti è sufficiente una abitualità di condotta posta in essere nel tempo.

Reclutamento e favoreggiamento della prostituzione volontariamente esercitata: per la Consulta il reato è immune da censura
La Consulta valorizza la dignità della persona che, seppur liberamente, subirebbe un pregiudizio in contrasto con i diritti fondamentali della Costituzione.

Porto ingiustificato di strumento atto ad offendere (coltello a serramanico): se negligente, non è punibile per particolare tenuità del fatto
La non punibilità della negligenza: il caso del porto ingiustificato di un coltello a serramanico.

Grave infermità psichica sopravvenuta: si può applicare la detenzione domiciliare in deroga
Anche in caso di grave infermità psichica può essere applicata la detenzione domiciliare in deroga: il percorso argomentativo della Corte Costituzionale.

Ritorsione con l’aggressore e possibilità di fuga: la legittima difesa è esclusa
Una recente pronuncia della Cassazione offre l’occasione di esaminare nell’ambito della legittima difesa, la ritorsione e la possibilità di fuga.

Sussiste estorsione e non esercizio arbitrario delle proprie ragioni se il creditore richiede la soddisfazione del proprio credito con eccessiva violenza
Si configura il reato di estorsione se il creditore, pur vantando un credito lecito, richieda la soddisfazione del proprio credito con eccessiva violenza

Recidiva: sbagliata l’applicazione per la sola presenza di precedenti penali
Criteri per l’applicazione della recidiva: breve esame in forza di una recente pronuncia della Cassazione