Ordinamento penitenziario annotato con la giurisprudenza
Non turbare un cuore esasperato,
non negare un dono al bisognoso
Siracide, 4, 3
Presentazione
La Legge 354/1975, meglio conosciuta come Ordinamento penitenziario, e il DPR 230/2000 che contiene il suo regolamento attuativo, rappresentano una parte cospicua della normativa che disciplina la fase esecutiva dei procedimenti penali.
Al pari di altri ambiti della legge penale, anche il diritto penitenziario è stato ed è tuttora interessato da incessanti riforme cui è seguita la fisiologica opera di adattamento della giurisprudenza di merito e di legittimità.
Al tempo stesso, il crescente ricorso legislativo ad automatismi preclusivi, soprattutto riguardo all’accesso alle misure alternative alla detenzione carceraria ed ai benefici penitenziari, ha occasionato plurimi interventi della Consulta che si sono spesso risolti in decisioni di illegittimità costituzionale.
Di pari importanza è il ruolo assunto dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, che ha più volte riconosciuto come contrario allo spirito e alle norme della Convenzione europea il trattamento concretamente riservato ai detenuti delle carceri italiane.
Gli operatori professionali si trovano dunque di fronte ad un complesso normativo e giurisprudenziale in continuo cambiamento ed avvertono l’esigenza di disporre di strumenti conoscitivi adeguati e costantemente aggiornati.
L’opera che qui si presenta è stata concepita per soddisfare questa necessità.
Offre ai lettori rassegne giurisprudenziali massimamente aggiornate che privilegiano le decisioni di maggiore spessore sistematico e sono organizzate in modo da permettere un’immediata percezione dei trend interpretativi più radicati e diffusi, senza peraltro trascurare la coesistenza di differenti sensibilità e i conseguenti eventuali conflitti.
Lascia ampio spazio alle decisioni della Corte costituzionale e della Corte EDU che vengono valorizzate sia di per se stesse che per l’impatto che hanno provocato nel dibattito giuridico di merito e di legittimità.
In calce all’opera i lettori trovano poi il testo del Regolamento esecutivo dell’Ordinamento penitenziario, un elenco aggiornatissimo delle più significative circolari ministeriali e l’indicazione di ulteriori fonti conoscitive, tra le quali spiccano la relazione annuale per il 2019 del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale e il XV rapporto annuale sulle condizioni detentive dell’associazione Antigone.
Questa pubblicazione completa il progetto di Filodiritto Editore volto ad offrire ai lettori l’intera gamma delle fonti penalistiche e della loro interpretazione giurisprudenziale.
Sono caratteristiche distintive dell’iniziativa la completa digitalizzazione delle opere che ne fanno parte, il loro costante aggiornamento e la loro fruibilità congiunta così che i professionisti della branca penale abbiano a disposizione in un unico contenitore tutti gli strumenti conoscitivi coerenti ai loro interessi.
Ringrazio l’Editore, e per esso specialmente l’Avv. Antonio Zama, per la fiducia che continua ad accordarmi.
L’autore
Legge 26 luglio 1975, n. 354
Norme sull’ordinamento penitenziario
e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga la seguente legge: