Truffe online: come evitarle a casa e sul lavoro

Il fenomeno del phishing e delle truffe online può colpire sia in ambito privato che sul lavoro. Ecco alcuni consigli su come difendersi dagli attacchi in rete a casa e in ufficio.

Utilizzare internet per lavoro e per svago è ormai inevitabile. Tutti i nostri dispositivi sono connessi, i nostri dati e file di lavoro sono online per essere accessibili da diversi sistemi, e per utilizzare la gran parte dei servizi è necessario registrare i propri dati personali. Questa presenza massiccia di dati sensibili in rete richiede attenzione da parte degli utenti che devono essere sempre più consapevoli dei rischi delle truffe online e di come difendersi. Il problema del phishing e degli attacchi informatici ha prodotto perdite per oltre 21 milioni di euro su base annua nel 2018.

Il phishing è un reato vero e proprio. In molti casi la vittima riceve ad esempio l’email finta di un istituto bancario che chiede di cliccare su un link o scaricare un file. Si tratta di virus o malware che sottrae dati importanti come quelli relativi all’home banking e che non vanno mai comunicati se non sulle piattaforme ufficiali delle banche.

In questa recente infografica di truffa.net è ben mostrata la struttura di un’email sospetta e in ogni caso vale la regola del buon senso: non vanno mai fornite password se non si è sicuri e non vanno cliccati link sospetti.

Queste le regole generali per proteggersi dal phishing sia come utenti privati che come aziende.

 

Le truffe online nel mondo del lavoro

Anche le imprese, infatti, non sono immuni e devono proteggersi dal phishing in maniera appropriata con antivirus aggiornati e sistemi di firewall funzionale: è essenziale avere un’infrastruttura di sicurezza in grado di proteggere dati vitali per il proprio business contro attacchi di hacker e criminali informatici. Tanto più che il 2020 ha visto per tutti un aumento dello smart working. Lavorare da remoto connessi ai sistemi aziendali espone aziende e dipendenti a rischi informatici intrecciati. Per contrastare e combattere le truffe è necessario prima di tutto essere informati e consapevoli dei rischi, affidandosi a fonti di informazioni competenti.

Nell’era digitale, le aziende e gli utenti devono per forza investire nella sicurezza informatica per difendersi dalle truffe online e proteggersi dal phishing. I dati di tutti sono sempre a rischio visto che vengono usati numerosi dispositivi sempre connessi, sia professionali che personali, e varie reti Wi-Fi e cellulari per accedere a internet. Non sempre i network sono protetti e sicuri e anche la rete domestica va resa il più possibile invulnerabile da attacchi esterni. Anche se ci si dota di sistemi antivirus all’avanguardia, l’errore o la mancanza di attenzione dell’utente espone sempre a rischi di truffe online.

 

Il Coronavirus e gli attacchi informatici

Durante il periodo del Coronavirus gli attacchi di phishing aziendale ad esempio sono saliti del 37% rispetto allo scorso anno. Alcuni settori sono stati colpiti più di altri. Numerose segnalazioni di phishing sono state fatte nell’ambito delle organizzazioni sanitarie ad esempio poiché molte persone alla ricerca di informazioni si sono imbattute in situazioni a rischio dove hanno subito furti di dati sensibili e attacchi.

Come detto è importante essere informati. Numerose aziende ad esempio hanno organizzato corsi di formazione dedicati ai dipendenti per istruirli sulle nuove truffe in rete e su come proteggersi dagli hacker. È importante per tutti essere consapevoli dei campanelli dall’allarme e per questo anche il Ministero dello sviluppo economico offre alle aziende incentivi e strumenti di sostegno per investire in formazione.

 

Sicurezza informatica e consapevolezza

Le piattaforme online continuano a evolversi e anche i social media non sono immuni da attacchi informatici che studiano i comportamenti degli utenti. Sono state create apposite disposizioni normative per tutelare la privacy degli utenti e i dati che forniscono alle grandi aziende informatiche.

Soprattutto in questo periodo in cui molte persone lavorano da casa è necessario rafforzare le reti domestiche ed essere consapevoli dei rischi e delle conseguenze del phishing per sé stessi e per gli altri. La consapevolezza sull’importanza della sicurezza informatica e sul restare aggiornati su come i criminali informatici operano e ragionano sono fattori chiave sia per le aziende che per i singoli. Informarsi da fonti competenti senza abbandonarsi al panico è uno dei modi migliori per proteggersi dal phishing, contrastare gli inevitabili attacchi dei criminali informatici ed evitare brutte sorprese.